A “Incontriamoci on-line” questa settimana si parla di… alimentazione e suoi risvolti
Il progetto “NON SEI SOLO – pronto supporto”, attivo dal 18 marzo, è il servizio di sostegno psicologico telefonico gratuito per i cittadini di San Giovanni Rotondo: uno spazio virtuale sicuro e protetto in cui gli psicologi saranno a disposizione per contenere il malessere, normalizzare le paure e le ansie legate all’emergenza COVID-19 e per potenziare le risorse psico-fisiche di ciascuno.
Oltre al supporto psicologico telefonico, il team di esperti, da metà aprile, propone attraverso il nostro portale delle letture per affrontare con un atteggiamento psicologico positivo ansie, paure e incertezze legate a questa condizione così particolare.
Dal mese di maggio le attività promosse nell’ambito del servizio “Non sei solo-PRONTO SUPPORTO” si sono arricchite della nuova iniziativa “Incontriamoci on-line”, che ha permesso agli psicologi di affrontare ogni settimana un tema inerente l’emergenza COVID-19 attraverso video-appuntamenti di approfondimento.
Anche per il mese di giugno il team di psicologi continuerà ad offrire il proprio servizio con un ricco calendario di incontri on line, che noi vi riproporremo ogni fine settimana.
La seconda serie di appuntamenti di giugno è incentrata sul tema “l’alimentazione e i suoi risvolti”
Il cibo è il primo linguaggio non verbale di cui veniamo a conoscenza ed ha un valore strettamente simbolico. Quando mangiamo, infatti, non introduciamo nel nostro corpo solo valori nutrizionali ma anche emozioni che sottendono un nostro livello di coscienza.
Allora cosa si nasconde davvero dietro il nostro bisogno di mangiare? E come si può sviluppare un atteggiamento di equilibrio nei confronti del cibo?
A cura della dott.ssa Maria Erika Di Viesti
Durante il lockdown siamo stati costretti a rimanere in casa, a cambiare radicalmente le nostre abitudini e il rapporto con gli altri. Nella maggior parte dei casi, abbiamo cercato e trovato consolazione e distrazione nel cibo, riscoprendo valori e tradizioni che si erano un po’ persi. Chi di noi non ha preparato una pizza o un dolce? La cucina ci ricollegava ad un’infanzia felice e ci dava sicurezza, calmandoci. Ma non per tutti è stato così: per alcuni in questo periodo di isolamento il rapporto col cibo è stato espressione di una grande sofferenza, soprattutto per chi in genere vive questa relazione con ansia facendo sfociare i propri comportamenti in anoressia e bulimia, espressioni di disordini alimentari sempre più frequenti nei giovani.
Ma da dove nascono questi disturbi? E per quali motivi si amplificano nel corso del tempo?
A cura del dott. Matteo Colella
I professionisti del servizio “Non sei solo – Pronto Supporto” ti invitano
a contattare il numero 3891740707 o mandare una mail all’indirizzo: aiutopsicologicocovid19@gmail.com