In uscita il nuovo libro di Donato Cassano
Dopo “Cinque Sogni“, “La Puglia in 17 sillabe“ e “Sete – La mia anima brucia” Donato Cassano ha dato alle stampe la sua quarta fatica letteraria dal titolo “Non volevo fare il terzino”.
Ogni amante del calcio che si rispetti ha guardato centinaia di partite, in televisione, dagli spalti o dietro le reti di recinzione di uno stadio.
Il nuovo libro di Donato Cassano offre però una prospettiva diversa: osservare la partita in campo e la vita fuori dal campo, di un giovane calciatore da una visuale speciale. Attraverso un racconto interiore, lo spioncino del lettore si apre direttamente nella mente del protagonista, così da poterne “vedere” i sogni, i desideri, i pensieri stravaganti, i tormenti.
Un paese del sud Italia negli anni 90 fa da cornice alla storia di questo ragazzino che gioca nella San Camillo e desidera essere il fantasista della sua squadra. Le avventure vissute con i suoi amici gli faranno scoprire che il calcio, con le sue illusioni, dubbi e cadute, è in fondo una metafora della vita. Queste pagine faranno assaporare in prima persona le vicende del protagonista coinvolgendo il lettore nella sua storia fino a diventarne amico.
Per trovare la vera essenza del calcio
andate nei campetti duri e malandati di periferia
Guardate negli occhi quei ragazzi che ci giocano
È lì che lo sport conserva intatta la sua purezza,
il suo senso più nobile
Donato Cassano
L’autore evoca gli anni dove la vita era fatta di cose semplici e chi ha nostalgia di quel tempo, potrà tornare a riviverne sensazioni ed emozioni.

Questo è il calcio, la sua follia, la sua magia. Il campo diventa essere vivente, respira, percepisce i sussulti di chi calpesta la sua terra. Ascolta il cuore dei calciatori, conosce il pensiero e l’energia di ogni azione. Si nutre del respiro di chi lo solca, del passo di chi lo scolpisce, di ogni voce interiore, di ogni sogno che pulsa. È una prateria amara di sogni, un campo difficile da dissodare dove mangi polvere e fatica. Ecco perché il campo di calcio assomiglia più di tutti alla strada della vita.
Donato Cassano
“Ho lasciato questa storia, prima abbozzata e poi abbandonata, in un cassetto per tanti anni” – ci racconta l’autore. “Tra appunti svolazzanti, pagine stropicciate e cartelle da esplorare, sono riuscito a recuperarne i pezzi per darle la forma che desideravo. Il risultato è questo libro, un racconto per ragazzi più o meno grandi, che hanno vissuto, che vivono o che vivranno le stesse emozioni. Ben prima della notorietà dell’ultimo tormentone sanremese, quel sentimento di non lasciarsi schiacciare dalle continue aspettative sociali e la resa felice di essere solo se stessi, aleggiava già nella mente e nel cuore del mio protagonista, che non voleva fare il terzino. Non è una autobiografia ma una storia immaginata. Non è la mia storia ma quella di chiunque si riconosce nel suo riflesso. Chiedo quindi – conclude – a chi mi conosce di non cercarmi e di non cercarsi nelle pagine anche se luoghi, storie e personaggi sembreranno familiari, e a chi non mi conosce chiedo di chiudere gli occhi per viversi pienamente questa storia. Buona lettura!”
Il libro è disponibile su Amazon e presso la libreria “Libreribrà”, Corso Umberto I, 75 – San Giovanni Rotondo.

Donato Cassano, medico di medicina generale, è nato a San Giovanni Rotondo (FG) nel 1983. Amante della poesia e della filosofia, sostiene che la missione del poeta-scrittore è quella di svelare agli uomini le verità nascoste. Nel 2012 ha vinto il concorso di poesia ‘Barriere’ organizzato dalla nostra associazione culturale ‘Cambio Rotta’, con la poesia “Uomo senza nome”.