Il racconto di un membro del comitato
La notte bianca a San Giovanni Rotondo non si farà. L’appuntamento era stato fissato per il prossimo 9 agosto ma per una serie di vicissitudini l’organizzazione è saltata.
A raccontarci quanto accaduto dietro le quinte, un membro del comitato organizzatore della notte bianca, per che motivi personali ha scelto di rimanere anonimo.
“Circa un mese fa – racconta – una decina di attività commerciali si sono riunite per organizzare la Notte Bianca 2014. Anche io ho sottoscritto un documento di adesione che abbiamo poi presentato al Comune. Qualche giorno dopo l’assessore delegato ha convocato in Comune alcune attività commerciali, tra queste anche qualcuna di quelle che aveva sottoscritto quel documento/proposta. L’assessore ci ha informato che l’Ente comunale era disposto a contribuire con 5.000 euro più la fornitura di bagni chimici chiedendoci di farci promotori dell’iniziativa presso le altre attività commerciali della città. A conti fatti serviva un contributo più cospicuo anche per far arrivare qualche artista di rilievo che ti permetta di raccogliere gente anche dal circondario. Dal comune in via informale ci hanno detto che il contributo poteva essere più cospicuo, sull’ordine degli 8.000/9.000 euro. I rappresentanti dell’amministrazione hanno precisato di volersi tenere fuori dall’organizzazione, dando il solo supporto logistico all’iniziativa. Così abbiamo provveduto alla formazione di un comitato per la Notte Bianca con un presidente ed un direttivo”.
In due tre giorni è cambiato tutto, si è messa la politica in mezzo e si è scatenato il putiferio. “Arrivati sul punto di fare la delibera – continua – per l’assegnazione del contributo, i soldi promessi non c’erano più. Abbiamo perso un sacco di tempo, tutti i giorni a fare riunioni e alla fine siamo rimasti da soli. In pratica il Comune voleva prima vedere il programma e poi in base alla bontà di questo stanziare il contributo. Non solo, in via informale sappiamo tante cose che sono successe in quei giorni, purtroppo non abbiamo le prove tangibili di quello che è accaduto e per questo non possiamo nemmeno raccontarle. Diciamo solo che a Palazzo qualcuno ha ‘storto’ il muso su alcuni nomi che c’erano all’interno del comitato. Quando si mette la politica in mezzo si rovinano anche le iniziative più belle. Vorremmo solo sapere perché dei soldi già promessi e stanziati ad un certo punto sono spariti. Guardando poi il cartellone degli eventi estivi è facile capire a chi sono andati quei soldi”, conclude con un pizzico di amarezza il nostro informatore.
alex marcucci
Davvero……?????….quando si mette la politica in mezzo si rovinano anche le iniziative più belle.??….e direi anche e soprattutto le cose piu’ serie che servono alla città…..!!
Mi dispiace tantissimo per le persone che si erano impegnate per questa iniziativa……purtroppo il NOSTRO Palazzo di Città è una babilonia….e quindi esorto voi e me stesso a guardarci intorno…soprattutto alle prossime elezioni!!
alex marcucci