Nel centro storico film, teatro, musica, libri, mostre e concorsi
Tutto pronto per l’appuntamento con la Notte sostenibile della cultura fissato per domenica 31 luglio a San Giovanni Rotondo, a partire dalle 21.30.
L’iniziativa, nata da un’idea di Opus Wine e Laboratori Urbani Artefacendo, avrà luogo nella piazzetta antistante l’enoteca, al civico 12 di Traversa Castellana.
In apertura di serata, in collaborazione con Provo.Cult., proiezione del docufilm “Sul cammino dell’Arcangelo”, realizzato dal Laboratorio Multimediale Artefacendo con la regia di Antonio Tedesco e le riprese di Alessandro Russo. 200 km a piedi da Benevento a Monte Sant’Angelo attraverso la via Traiana, i tratturi regi e la suggestiva Via Francigena sul Gargano, in uno scenario storico e naturalistico unico.
A seguire, teatro, musica, libri, mostre e concorsi.
Oskenè – Oltre la scena presenterà un dialogo tra Christian Palladino e Salvatore Sassano sul tema dell’emigrazione dal titolo “Quando i migranti eravamo noi”. Un immaginario viaggio sulla carrozza di un treno che viaggia prima verso il nord Europa con i due passeggeri carichi di sogni, speranze e valige di cartone. Poi sul percorso inverso, con i due passeggeri che ritornano a casa segnati da esperienze e sacrifici fatti all’estero.
A parlarci, attraverso le loro pubblicazioni, della San Giovanni Rotondo che dall’Unità d’Italia entrava nel Novecento il giornalista e scrittore Michele Gemma, autore de “Piccola donna del Gargano – Maria Michela la donna che non fu brigante” (Ed. Andrea Pacilli), Toni Augello, autore de “Il mercante del freddo” (Ed. Il Castello), Antonio Tedesco, Segretario Generale Fondazione Nenni e autore de “Quella voce fucilata nella piazza. L’eccidio di San Giovanni Rotondo del 14 ottobre 1920” (Ed. Sudest).
A Rosario Tiso il compito di effettuare incursioni eno-filosofiche dal suo “Bevitori d’Alta quota”, libro esperienziale che racconta quelle volte in cui bere un vino produce emozioni.
Interventi musicali affidati al talento di Donato Perrone e al fisarmonicista Giovanni Delle Fave.
Ad arricchire la serata la chiacchierata con Giuseppe Savino di Vazapp. Nato e vissuto a San Giovanni Rotondo fino all’età di 10 anni, Giuseppe è un agricoltore 2.0 impegnato a creare una rete di operatori di settore per dar vita alla filiera colta, oltre che corta, tra produttori e consumatori della provincia. Missione condotta con le “Contadinner”: 20 cene in 20 location che ospitano ogni volta 20 produttori diversi.
Oltre al buon cibo e al buon vino dell’enoteca, non mancheranno mostre fotografiche e di manufatti artigianali. La fotografia è il linguaggio che Antonio Marino predilige per veicolare le sue emozioni. Nella “Notte sostenibile della Cultura” proporrà al pubblico il racconto fotografico “THULE”, una visione personale e per certi versi spirituale dell’Islanda, terra unica, magica e meravigliosa nella quale ogni viandante che la percorre lascia una parte del proprio cuore.
L’associazione culturale “Le Tre Torri” si occuperà di allestire una mostra con strumenti musicali tipici della tradizione locale.
Nel corso della serata anche la premiazione dei due concorsi, uno di fotografia in bianco e nero, l’altro di scrittura, dedicati al centro storico cittadino. I vincitori saranno premiati con un buono cena per due persone presso l’enoteca Opus Wine.
Gran finale con tammurriata all’alba presso l’altare di San Camillo de Lellis, in località Valle dell’Inferno.
Direzione artistica, Laboratori Urbani Artefacendo, info 3669404991.
Direzione enogastronomica, Opus Wine, info 3397832060.