Arrestati due fratelli proprietari di un parcheggio per autobus
Macchine in avanscoperta, che seguivano affiancavano e costringevano gli autobus a fermarsi. Fermavano gli autobus diretti al santuario di San Pio e una volta saliti a bordo, prima cercavano di convincere gli autisti a servirsi del loro parcheggio a pagamento invece che di quello comunale con le buone, poi di fronte ad un rifiuto, diventavano più duri, costringendoli anche contro la loro volontà. Due fratelli 37 e 32 anni, di San Giovanni Rotondo, ora dovranno rispondere di tentata estorsione, finalizzata ad assicurare una sorta di monopolio nel settore dei parcheggi.
Gli agenti del Commissariato di Manfredonia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Foggia, Salvatore Casiello, su richiesta del pm Alessandra Fini, li hanno arrestati entrambi.Dal parcheggio presso cui indirizzavano gli autobus poi si innescava tutta la filiera delle scelte. Dalla navetta per il trasporto ai passeggeri, fino ai servizi e agli acquisti. Quando non riuscivano con regali agli autisti, si avvalevano della loro forza intimidatrice minacciando danni a veicoli, che valgono centinaia di migliaia di euro.
fonte: teleradioerre