L’annuncio dell’amministratore apostolico mons. Renna al clero della diocesi
A distanza di 6 mesi dalla morte di mons. Michele Castoro, si può dire finalmente che la diocesi di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo ha di nuovo un vescovo titolare.
Si tratta di padre Franco Moscone, Preposito generale della Congregazione dei Padri Somaschi.
L’annuncio, questa mattina, al clero convocato nella cattedrale di Manfredonia è stato dato dall’amministratore apostolico mons. Luigi Renna in contemporanea con la pubblicazione del bollettino della Sala Stampa della Santa Sede.
Chi è Padre Franco Moscone
Docente di filosofia e preside del Collegio “Emiliani” di Nervi. A Genova, dove ha ottenuto l’abilitazione in filosofia ed è stato presidente della locale Federazione delle scuole cattoliche paritarie, ha svolto intensa attività culturale.
Nel mese di marzo 2017, durante il 138° Capitolo, p.Franco Moscone è stato eletto Preposito generale della Congregazione dei Padri Somaschi con un mandato di sei anni.
La Congregazione dei padri somaschi, formalmente definiti “Chierici regolari di Somasca” conta quasi 500 religiosi sparsi in tutto il mondo, che sulle orme di San Girolamo Emiliani, operano nelle province e missioni di ogni angolo del pianeta, occupandosi degli orfani soli ed abbandonati, in Italia, Romania, Albania, Polonia, Spagna, Nigeria, Mozambico, Usa, Vietnam, Filippine, India, Indonesia, Sri Lanka, Brasile, Colombia, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico.
Particolare il suo rapporto con Papa Francesco. Lo si rileva da un estratto di un articolo di archivio di Repubblica del 2013:
“Ho cercato, secondo tradizione, di baciargli l’anello, ma ha allontanato rapidamente la mano. Ha preferito abbracciarmi. Ed io ho pensato a molti cardinali che mano e anello te li infilano in bocca. Un’ impressione forte: non ti senti condizionato, ma libero. L’ occasione dell’incontro nella residenza di Santa Marta, dove il Papa abita, era quella di illustrargli problemi e progetti della nostra missione in giro per il mondo. Mi stavano a cuore un paio di cose e Francesco mi ha ancora stupito. Mi ha detto di scrivergli subito, lì a tavola, e di consegnargli il foglio. Ma la cosa sbalorditiva è che dopo una settimana ha risposto a quanto gli avevo chiesto. Da non credersi. In un lampo aboliti timbri e attese logoranti”.
A Padre Franco, è così che ha espresso di essere chiamato il nostro nuovo Vescovo nella lettera di presentazione alla Diocesi, giungano gli auguri più sinceri dalla Redazione di SanGiovanniRotondoNET e dai nostri lettori.