L’atleta sangiovannese affronta i migliori fighters del mondo: “Nonostante la sconfitta in semifinale, sono fiero di aver rappresentato la mia città e l’Italia in un palcoscenico così prestigioso”
Lo scorso mese di novembre, Roma è stata teatro dei Campionati Mondiali di Kickboxing e Boxe Amatoriale, organizzati dalla prestigiosa federazione World Federation XFC (Xtreme Fighter Champion). Un evento di portata globale che ha visto la partecipazione di oltre 1300 atleti provenienti da ogni angolo del mondo, con rappresentanze dall’Asia, dall’Africa e dal continente americano. La competizione è stata un vero successo per l’Europa, che ha schierato un’ampia delegazione, e soprattutto per l’Italia, presente in forze con ben 377 atleti. Tra i partecipanti stranieri, i numeri hanno superato ogni aspettativa: 926 atleti hanno attraversato mari e continenti per sfidarsi nella capitale italiana.
In questa prestigiosa cornice sportiva, Paky Petruccelli ha portato alto il nome di San Giovanni Rotondo. È stato, infatti, il primo atleta della città a partecipare a un Mondiale di Muay Thai, competendo nella categoria meno 75 kg con il regolamento Full Rules, che prevede incontri a contatto pieno. Un risultato già storico per la città, che può vantare un rappresentante in una delle competizioni più prestigiose del settore.
Petruccelli ha affrontato avversari di alto livello, dimostrando grande preparazione e spirito di sacrificio. Dopo una serie di incontri combattuti, è arrivato a giocarsi la semifinale, purtroppo uscendone sconfitto contro un avversario di esperienza internazionale. La finale, che si è disputata lo stesso giorno, è rimasta un obiettivo mancato, ma il percorso di Paky Petruccelli rimane un esempio di dedizione e passione per lo sport.
«È stata un’esperienza unica e indimenticabile», ha dichiarato Paky al termine della competizione. «Combattere in un contesto così importante, contro atleti provenienti da tutto il mondo, è stato un sogno che si è realizzato. Nonostante la sconfitta in semifinale, sono fiero di aver rappresentato la mia città e l’Italia in un palcoscenico così prestigioso».
La partecipazione di Petruccelli è un segnale importante per la comunità sportiva di San Giovanni Rotondo e per i giovani che si avvicinano alle discipline da combattimento. La sua dedizione dimostra che, con sacrificio e determinazione, si possono raggiungere traguardi impensabili. Il suo percorso potrebbe essere solo l’inizio di una lunga serie di successi per il giovane atleta, che sicuramente non si fermerà qui. I Campionati Mondiali di Kickboxing e Boxe XFC, grazie alla loro grande risonanza e alla partecipazione di atleti di livello mondiale, hanno rappresentato una tappa fondamentale per la crescita di queste discipline, oltre che una straordinaria occasione per promuovere i valori dello sport e della competizione leale. San Giovanni Rotondo può quindi dirsi orgogliosa di avere un rappresentante che, pur non conquistando il podio, ha onorato la città con il suo impegno e la sua determinazione.
Paky Petruccelli è già pronto a guardare al futuro e ai prossimi obiettivi, deciso a tornare sul ring con ancora più esperienza e voglia di vincere.