L’assessore in città per lanciare la sfida a Michele Emiliano
Guglielmo Minervini, uno dei grandi protagonisti della cosiddetta ‘primavera pugliese’ al fianco di Nichi Vendola in questi 10 anni di governo regionale, ha sciolto la riserva: contenderà a Michele Emiliano la candidatura a presidente della Regione Puglia attraverso il meccanismo delle primarie del PD.
Ieri sera Minervini ha incontrato amici e simpatizzanti locali al Centro di Spiritualità Padre Pio per un incontro preliminare e per gettare le basi di un programma condiviso dal basso attraverso il confronto diretto con la gente.
Ad introdurre l’assessore regionale alle Politiche Giovanili e alla Protezione civile, l’ex consigliere provinciale Gaetano Cusenza, storico sostenitore di Minervini. Presente anche Antonio Pio Cappucci, capogruppo consiliare di Agire Insieme, che ha ribadito l’apprezzamento per l’operato dell’assessore, in particolare sugli eventi calamitosi che hanno coinvolto la nostra città per i quali determinante è stata la collaborazione della rete del volontariato messo in atto dalla Protezione civile regionale.
Minervini si è soffermato naturalmente sul post alluvione elogiando il grande lavoro della Protezione Civile “tra le prime in Italia per efficienza ed organizzazione“.
L’assessore è stato l’artefice dei cosiddetti Bollenti Spiriti, i progetti regionali rivolti ai giovani talenti: “Con l’idea dei bandi di Principi Attivi abbiamo dato una speranza a tanti ragazzi pugliesi che grazie ai nostri contributo hanno potuto sviluppare le proprie idee innovative. I nostri giovani guardano al futuro e lo fanno con grande spirito di iniziativa“.
Ultima battuta sulla sfida lanciata a Michele Emiliano per la guida della regione in vista delle elezioni del prossimo anno: “Immagino un governo regionale che, come fatto in questi anni, creda nei pugliesi. La nostra regione si trova davanti a grandi sfide: il dissesto idrogrologico, i rifiuti, lo sviluppo e il lavoro. Non esiste più il governatore che può risolvere tutti i problemi da solo. Ci vuole un governo partecipato che governi per e con i pugliesi”.
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alv
