Dall’esecutivo l’impulso all’apertura del ‘cantiere programmatico’
La costruzione e il radicamento del Partito Democratico in ciascun Comune della Capitanata è la priorità operativa indicata dall’Esecutivo provinciale nel corso della sua prima riunione, svoltasi ieri pomeriggio. Processo che sarà supportato ed amplificato dall’organizzazione di manifestazioni che rilancino il messaggio politico del PD e dalla strutturazione del ‘cantiere programmatico’.
Con questi obiettivi, il coordinatore provinciale, Paolo Campo, ha proposto di affidare i primi incarichi operativi a: Angelo Colangione (coordinamento della segreteria), Aldo Ragni (organizzazione) e Peppino Marcucci (enti locali). La proposta è stata approvata all’unanimità dall’Esecutivo.
Già fitto il calendario delle attività da svolgere e da programmare.
Sul fronte organizzativo, sarà avviata una ricognizione, Comune per Comune, delle iniziative eventualmente già assunte per la costituzione degli organismi locali e sull’avvenuta costituzione o meno dei gruppi consiliari del PD. In parallelo, sarà sollecitata l’organizzazione di riunioni a livello comunale o intercomunale per favorire la divulgazione e l’attuazione delle norme dello statuto provvisorio del partito, a cui parteciperanno anche i componenti dell’Esecutivo.
La fase costituente, inoltre, sarà supportata ed enfatizzata dall’organizzazione di manifestazioni ed iniziative per la consegna dei certificati di ‘Fondatore del Partito Democratico’ alle migliaia di elettori che hanno partecipato alle primarie del 14 ottobre.
La discussione politica è stata focalizzata sull’attività svolta dal coordinatore provinciale dal 24 novembre, data della sua nomina, ad oggi. L’Esecutivo ha espresso la piena condivisione della linea esplicitata da Paolo Campo negli incontri avuti tanto con gli alleati della coalizione di centrosinistra che con il presidente della Provincia di Foggia, Carmine Stallone.
Particolare apprezzamento è stato espresso per la caratterizzazione della discussione sull’individuazione di una nuova vision per il futuro della Capitanata. Un processo che dovrà essere sostenuto dall’allargamento della discussione alle componenti attive della società, da coinvolgere attivamente all’interno del futuro ‘cantiere programmatico’: luogo, anche fisico, in cui elaborare e mettere a punto opzioni programmatiche e strategie operative.
«Sono molto soddisfatto dell’esito di questa prima riunione – ha affermato Paolo Campo – a conferma della qualità politica, oltre che personale, dell’organismo chiamato a governare il partito in questa delicata fase. La componente femminile, già oggi, ha offerto un rilevante contributo alla concretezza, anche operativa, della discussione; e, da parte di ciascuno, c’è stata una precisa dichiarazione di volontà al superamento degli schemi correntizi e di appartenenza».