Apertura dell’Anno giubilare nel Santuario di San Giovanni Rotondo
La Chiesa diocesana di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo si prepara, dunque, a vivere un anno intenso e ricco di segni della misericordia divina, un’occasione per riscoprire la gioia del Vangelo e testimoniare la speranza che illumina il cammino dei credenti.
L’apertura diocesana del Giubileo 2025, un momento di grazia e rinnovamento spirituale, avrà luogo domenica 29 dicembre 2024, Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, nelle cinque Vicarie della Arcidiocesi.
L’evento inaugura ufficialmente un anno speciale dedicato al pellegrinaggio e alla speranza, in sintonia con il tema scelto per il Giubileo, “Pellegrini di Speranza”.
La solenne Concelebrazione eucaristica delle ore 11,30 di oggi, aprirà l’Anno giubilare nel santuario di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo, che fa parte delle cinque chiese indicate nel Decreto di costituzione firmato, il 1° novembre scorso, da padre Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo.
«Come stabilito dalle norme della Penitenzieria Apostolica», si legge nel documento, le «Indulgenze sono concesse» nei luoghi scelti dall’Ordinario diocesano «alle medesime condizioni» previste per le Basiliche romane, ma «a quanti non potranno partecipare alle solenni celebrazioni, ai pellegrinaggi e alle visite per gravi motivi (monache di clausura, anziani, infermi, reclusi, come pure coloro che in ospedale o altri luoghi di cura prestano servizio continuativo ai malati. Si specifica, inoltre, che«l’Indulgenza giubilare si potrà acquistare con le opere di misericordia e penitenza indicate dalle norme: la partecipazione alle Missioni popolari, a esercizi spirituali o ad incontri di formazione sui testi del Concilio Vaticano Il e del Catechismo della Chiesa Cattolica, preparati a livello parrocchiale o diocesano; le opere di misericordia corporali e spirituali;
la visita per un congruo tempo ai fratelli che si trovino in necessità o difficoltà (infermi, carcerati, anziani in solitudine, diversamente abili…)».
A presiedere la Messa di apertura dell’Anno giubilare, nel Santuario dove ha svolto il suo ministero sacerdotale Padre Pio, sarà l’arcivescovo emerito di Lecce, mons. Domenico D’Ambrosio, mentre il titolare della Chiesa locale celebrerà contemporaneamente nella Cattedrale di Manfredonia.
Poiché nell’ultima domenica di dicembre la Chiesa festeggia la Santa Famiglia di Nazareth, prima della benedizione finale, mons. D’Ambrosio benedirà una scultura in legno raffigurante Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù, collocata in fondo alla navata di destra del Santuario. L’opera è stata scolpita da Georg Bergmeister e poi dipinta da Georg Prucker, entrambi di Ortisei, su ideazione del guardiano del Convento di San Giovanni Rotondo, fr. Rinaldo Totaro, e raffigura Gesù bambino in braccio al Padre putativo mentre porge a sua Madre un chicco d’uva, simbolo di consolazione. È stata offerta in ricordo di Anna Maria Sartorel.