“La montagna ha partorito il topolino o… “
Quanto temevamo ed insistentemente avevamo cercato di prevenire con i nostri precedenti interventi si è, purtroppo, verificato. Premesso e confermando il nostro pensiero che non servono: veti, demonizzazioni, vittime e/o peggio ancora eroi per risolvere con un colpo di bacchetta magica i problemi che attanagliano la nostra città e che non è assolutamente in discussione la stima e la fiducia sui vari nominativi degli indicati a sindaco per il PD e tanto meno sul nominativo designato, Gennaro Giuliani, prendiamo atto che la nostra preoccupazione “legata ad una manifesta difficoltà a realizzare una reale alleanza all’interno del PD stesso ancora bloccato dalle recenti vicende politiche-amministrative” con l’invito al “dialogo e al superamento della conflittualità preludio ad un nuovo successo elettorale” è stata disattesa e si è di fatto materializzata la spaccatura tra le varie “sensibilità” presenti all’interno del PD.
La “sagra delle buone intenzioni”, “della priorità del programma” e dei “perfetti percorsi democratici” finalizzati all’individuazione del candidato sindaco da designare, hanno prodotto non “il sindaco per” ma “il sindaco contro” con, purtroppo possibile, “futura destabilizzazione politica”.
Si è persa la grande opportunità di realizzare la spirito del costituito PD “PER UNIRE” e non “CONTRO”. E così la grande montagna (il PD) ha partorito il topolino e non creato le premesse delle grandi imprese (SI PUO’ FARE) come Mosè che aprì le acque del Mar Rosso per realizzare il cammino del “popolo prediletto” dall’Egitto alla “Terra Promessa”.
Ci auguriamo, per il PD e soprattutto per la nostra città e per tutti i cittadini di San Giovanni Rotondo, che Gennaro Giuliani, attualmente espressione né di sintesi né di maggioranza reale, sappia trovare la forza e le risorse coinvolgenti per superare la “futura destabilizzazione politica”.
Il gruppo ”I TALENTI”
San Giovanni Rotondo