La nota Meetup San Giovanni in MoVimento
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Famiglia e alle Disabilità, Vincenzo Zoccano (M5S), nei giorni scorsi si è recato nella provincia di Foggia per una vista istituzionale nell’ambito dell’iniziativa “Per una politica di inclusione” organizzata dalla deputata sipontina Francesca Troiano (M5S), della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.
Tra gli appuntamenti istituzionali non potevano mancare le visite alle due eccellenze sanitarie della nostra città: la Casa Sollievo della Sofferenza e il Presidio Gli Angeli di Padre Pio, due realtà di rilievo nel panorama dell’assistenza ai malati, della riabilitazione e della disabilità.
Nella mattina di venerdì 5 aprile ad accompagnare il sottosegretario Zoccano e l’onorevole Troiano erano presenti anche alcuni esponenti del Meetup San Giovanni in MoVimento, che hanno voluto affidare ad una breve nota l’importanza di questa visita.
QUANDO LA DISABILITÀ DIVENTA GRANDEZZA
Giornata indimenticabile in compagnia del Vice-Ministro alla famiglia e alla disabilità, Vincenzo Zoccano e delle parlamentari le On.li Francesca Troiano e Rosa Menga
Negli incontri con le varie rappresentanze istituzionali, sul Comune, e medico-ospedaliere e dirigenziali, agli Angeli di P. Pio e nell’Ospedale C.S.S., ha ribadito più volte di essere venuto soprattutto per ascoltare, sia le difficoltà superate, le battaglie vinte, le eccellenze, sia i problemi, le carenze, le criticità, del nostro territorio. Ha ascoltato tutti con attenzione, piccoli e grandi, e ha assicurato, a coloro che chiedevano il suo intervento per la soluzione di alcuni problemi, il suo impegno e quello delle Onorevoli Troiano e Menga che erano con lui.
Ma quella che si presentava come una classica visita istituzionale, è diventata una meravigliosa occasione di incontro con una persona che vive la propria disabilità consapevole che essa non è una “mancanza” di normalità, ma un modo semplicemente “diverso e alternativo” di rapportarsi con le persone, con il mondo, con se stessi. Una persona che, pur avendo bisogno di una guida nelle piccole e grandi difficoltà che la quotidianità gli mette davanti, è perfettamente “incluso” e a suo agio nella realtà che lo circonda.
Pur avendo davanti un “non vedente”, si prova l’incredibile sensazione di essere scrutati dal suo “sguardo”, oltre le parole, oltre i significati.
La spontaneità e la meravigliosa capacità di offrire la sua disabilità senza difese, disarma ogni paura, ogni buonismo, ogni pregiudizio.
Citando le sue parole, “I disabili devono essere inclusivi per essere inclusi”, il ministro ha dato a tutti una lezione di umiltà e grandezza nello stesso tempo e noi non possiamo che essergli grati.
Ha promesso che presto tornerà a trovarci, qui a San Giovanni Rotondo, per incontrare i cittadini, le associazioni, la scuola, le famiglie e tutti coloro che lavorano per rendere inclusiva la realtà del nostro Paese perché, sempre per citare le sue parole, “se un disabile vive bene, anche gli altri vivono meglio”.
Nunzia Palladino
Meetup San Giovanni in MoVimento