La costa garganica flagellata dal maltempo. Ritrovato il corpo del ragazzo di Vico.
Dopo il fuoco, l’acqua. Peschici a distanza di sette anni dal terribile incendio del luglio 2007, vive un nuovo disastro questa volta legato alle alluvioni che hanno colpito il Gargano in questi giorni.
Da ieri sera il fronte dell’emergenza si è spostato sulla zona costiera del promontorio. Rodi, Vieste e Peschici appunto. Nella cittadina balneare, ancora piena di turisti, da stamane risultavano ostruite tutte le strade d’accesso.
Invasa dall’acqua l’intera piana degli alberghi e dei villaggi turistici e balneari.
La città è di fatto isolata: un ponte, è crollato lungo la statale 89 tra Peschici e San Menaio. Bloccata anche la statale da Vieste, resa impraticabile da detriti e alberi trascinati dall’acqua.
Ingentissimi i danni anche a Rodi Garganico e San Menaio con la montagna che è franata in diversi punti invadendo la ferrovia e la strada che costeggia il mare.
Distrutti interi stabilimenti balneari che hanno gettato nella disperazione decine di operatori turistici già flagellati da una stagione estiva che non ha mantenuto le attese.
Intanto da prime notizie sembra sia stato ritrovato il corpo di Antonio Facenna, il giovane allevatore di 24 anni scomparso da circa tre giorni. Gli uomini della Protezione Civile hanno trovato il cadavere del ragazzo proprio sotto la sua auto, trovata due giorni fa alla foce del lago di Varano. Non si hanno conferme invece sul ritrovamento del corpo di un 70 enne disperso in mare. La prefettura ha inoltre smentito la notizia di due bambini inizialmente dati per dispersi.
Nel frattempo nel pomeriggio è apparso un timido sole su San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo. Questa mattina sopralluogo dell’assessore regionale alle infrastrutture Giannini che ha visitato le zone colpite. Nei prossimi giorni si parla di una visita del governatore Nichi Vendola.
Intanto si inizia la conta dei danni, primo passo per chiedere al governo lo stato di calamità naturale e far fronte alla prima emergenza. Da una prima stima a San Marco in Lamis sarebbero necessari almeno 4/5 milioni di euro.
La grande allerta dovrebbe essere terminata. Sono previsti lievi fenomeni per la serata di oggi e la giornata di domani, ma da lunedì la situazione dovrebbe tornare alla normalità.
(foto: Lorenzo Salerno)
alv