La Regione mira a mettere al riparo i fondi
La cassa dei servizi sociali potrebbe passare da San Marco in Lamis a San Giovanni Rotondo. Questo è quanto sarebbe emerso ieri dopo la riunione del coordinamento istituzionale dell’Ambito territoriale di San Marco in Lamis, costituito dai comuni di San Marco in Lamis (comune capofila), San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico e Rignano.
E ciò potrebbe avvenire già domani in quel di Bari, dove i rappresentanti dei quattro centri garganici si ritroveranno di buon mattino nel tentativo di sbloccare le risorse messe a disposizione dalla Regione e destinate alle persone in difficoltà. Un percorso, quello del trasferimento della cassa, utile a rassicurare i vertici di Via Capruzzi, preoccupati dalla voragine finanziaria creatasi nel bilancio del comune di San Marco in Lamis principalmente a causa della nota vicenda dei “fondi distratti”.
Spostare la cassa a San Giovanni, è il ragionamento della Regione, servirebbe a mettere al riparo i fondi del sociale dall’eventuale crack finanziario del comune capofila e a scongiurare, inoltre, il commissariamento intimato dall’assessorato guidato da Elena Gentile. Dopo lo “scippo” della cassa, a San Marco resterebbe solo l’onere di ripianare il buco di circa 4,7 milioni di euro – così come dichiarato a più riprese dall’amministrazione Cera – mancanti dal capitolo di pertinenza del Welfare locale.
fonte: sanmarcoinlamis.eu