I sindacati chiedono l’intervento di Regione e Prefettura.
“Superare la pericolosa situazione di stallo del Piano Sociale di Zona di San Marco in Lamis, che rischia di far perdere risorse per la Comunità e servizi per i cittadini”. E’ la richiesta di CGIL, CISL e UIL di Foggia, contenuta in una lettera indirizzata all’assessorato alle Politiche Sociali e al Prefetto di Foggia, con la quale i segretari generali, Filomena Trizio, Emilio Di Conza e Gianni Ricci, “evidenziano la responsabilità in capo alle singole amministrazioni comunali per non essersi attivate a oggi a mezzo del coordinamento istituzionale ad approvare il Piano Sociale di Zona dell’annualità 2014 e la programmazione 2014-2016. Infatti, tutti gli incontri concertati con le Organizzazioni Sindacali sono stati disattesi”.
L’Ambito del Piano Sociale di Zona di San Marco in Lamis – che oltre al comune capofila comprende anche Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo e San Nicandro Garganico – eroga servizi indispensabili per la tutela e la salvaguardia dei cittadini in difficoltà, anziani, bambini, disabili, famiglie indigenti. Per la realizzazione di tali servizi, la Comunità Europea, lo Stato, la Regione Puglia e i Comuni mettono a disposizione rilevanti risorse che aiutano a migliorare le condizioni di vita dei cittadini e generare nuova occupazione.
CGIL CISL UIL di Capitanata esprimono “forte preoccupazione per i lavoratori, i pensionati e i cittadini dell’Ambito che rischiano attraverso la mancata predisposizione dei servizi che vengono negati i diritti di cittadinanza”. Pertanto, le segreterie territoriali chiedono “un urgente intervento della Regione Puglia e del Prefetto di Foggia affinché si possa superare tale situazione”.
(fonte: foggiatoday.it)