Seconda vittoria consecutiva nel Mondiale MotoGP per la ‘rossa’ con Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia in sella alla sua Ducati vincendo l’ultimo GP della stagione sul circuito di Valencia si è laureato per la seconda stagione di fila Campione del Mondo della classe MotoGP.
Nessun’altra casa motociclistica prima di Ducati era riuscita nell’impresa di confermare il titolo mondiale Piloti e Costruttori in MotoGP e SuperBike per due anni consecutivi.
Per la scuderia di Borgo Panigale, unico brand non giapponese capace di conquistare un mondiale MotoGP, si tratta del terzo campioanto piloti della propria storia.
La stagione MotoGP 2023 racconta di una supremazia tecnica notevole delle ‘rosse’ che hanno riscritto alcuni primati significativi del più importante campionato mondiale su due ruote, come il numero più alto di vittorie complessive stagionali (17 Gran Premi su 20) e il record di piloti vincenti in almeno un Gran Premio (6: Bagnaia, Bastianini, Bezzecchi, Di Giannantonio, Martín, Zarco).
Un duello entusiasmante per i due ducatisti in lizza per il titolo con Bagnaia che ha avuto la meglio solo all’ultima gara su Martin, caduto a pochi giri dal via e comunque obbligato a vincere per sperare nella vittoria iridata.
Il CEO Ducati Luigi Dall’Igna ha avuto parole di grande elogio per il nostro Michele Pirro, da anni tester della ‘rossa’: “Un ringraziamento speciale al collaudatore Michele Pirro per aver sviluppato una moto competitiva che ci ha permesso di arrivare alla vittoria”.
Se Bagnaia è riuscito a portare due titoli della Prime Class a Borgo Panigale, molti meriti vanno sicuramente a lui, Michele Pirro.
Test Driver della ‘rossa’ da 11 anni, Michele in queste stagioni ha condotto un lavoro certosino per lo sviluppo della moto che domenica ha trionfato a Valencia, diventando il collaudatore più stimato a livello mondiale. Quello del tester non è un mestiere facile, tutt’altro. Al di là delle responsabilità da gestire e soddisfare, Michele deve fare solo una cosa: essere veloce. Perché se in MotoGP la ‘rossa’ va forte, vince e convince, sarà per merito ovviamente di chi la guida, ma altrettanto per merito di chi l’ha sviluppata. Pirro è considerato da tutti il tester migliore del circus: esperto, sensibile, tecnico, veloce, capace di indicare le basi di un veicolo piaciuto a tutti coloro l’abbiamo portata in gara in questi anni.
E anche se la sua personale stagione non è finita nel migliore dei modi (caduta e rottura del malleolo nell’ultima gara del CIV che gli è valsa la perdita del campionato) Michele è pronto a dare a tutti i suoi tifosi ancora molte soddisfazioni.