Per il centauro sangiovannese tre giorni di prove sul circuito di Imola
“Non tutti i mali vengono per nuocere”, ha affermato Michele Pirro durante la presentazione ufficiale del team Honda San Carlo al Politecnico di Milano, riferendosi ai test programmati sulla pista di Aragon l’8 e 9 marzo, caratterizzati da condizioni meteo che non ne hanno favorito il normale svolgimento.
Prove alle quali il team Honda San Carlo Gresini non ha preso parte per un ritardo nella consegna di alcuni particolari per l’assemblaggio della moto. Per questo motivo il team romagnolo ha scelto di far debuttare il proprio prototipo CRT sullo storico circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola. Tre giorni di prove insieme ai piloti del campionato italiano, 16-17-18 marzo, per fare il primo shakedown e permettere a Michele Pirro di prendere le misure della loro nuova creatura.
I test di Imola precederanno quelli ufficiali IRTA, in programma la settimana prossima, sul circuito di Jerez, in Spagna dove si avrà anche un quadro più completo dei valori in campo di questa nuova categoria destinata a cambiare l’assetto dell’attuale MotoGP™, sempre più costosa e meno spettacolare.
Uno degli elementi che ha spinto DORNA a pensare di introdurre questa nuova formula nella massima espressione del motociclismo mondiale è senza dubbio l’elevato costo di gestione e sviluppo dei prototipi MotoGP che fa prevedere uno scenario futuro con solo sei moto Factory (Honda, Yamaha, Ducati) e una schiera di CRT pronte a dare spettacolo subito dietro.
I pareri sulla nascita delle CRT si dividono, come in ogni situazione di radicale cambiamento, ma uno dei vantaggi importanti di questa nuova categoria, a parte il costo di gestione sensibilmente più basso, è che un giovane pilota può fare esperienza con sistemi di controllo elettronico e abituarsi a potenze in grado di prepararlo al passaggio in sella ad una MotoGP, cosa che in Moto2 non può avvenire per via di un regolamento troppo restrittivo in termini di intervento sui parametri meccanici ed elettronici.
Proprio per questo motivo Michele Pirro ha raccolto la sfida in CRT, guardando al futuro per continuare a crescere.
“Se fossimo andati ad Aragon – ha affermato Michele Pirro – non avremmo raccolto gran che in termini di informazioni a causa del freddo, così la nostra avventura partirà da Imola la città di Fauso Gresini. Sono contento e ansioso di provare la moto e iniziare il lavoro con la mia nuova squadra. Ormai manca davvero poco all’inizio del mondiale 2012 e da questo test cominceremo a capire come funziona la nostra CRT. Ci aspetta una stagione lunga che non ci risparmierà ostacoli, ma sono sicuro che con il supporto di tutti, impegno e lavoro di squadra porteremo a casa, anche questa volta, il massimo risultato”.
(fonte: www.mpirro.it)