Sostituirà l’infortunato Spies
A Indianapolis si è visto quale può e deve essere la condizione ottimale di un pilota da MotoGP, che ad oggi risponde al nome di Marc Marquez. La sua esuberanza, grinta e positività, unita allo straordinario talento lo hanno portato a schiacciare i suoi diretti avversari che hanno, senza mai impensierirlo, timidamente cercato di resistere. Cosa avranno pensato prima Pedrosa e poi Lorenzo quando sono stati “inforcati” nel cambio di direzione?...”è un pazzo!”..”dove vuole andare!”…”la prossima curva non la fa!”…e l’allievo che all’inizio della stagione chiedeva scusa quando azzardava manovre al limite, a Indianapolis avrà detto: “guardate come sono diventato bravo a scrivere con la gomma sull’asfalto”.
Se Marquez rappresenta come dovrebbe essere il pilota perfetto, che cosa dire di Spies?..e soprattutto cosa è rimasto di quel pilota che in Superbike andava fortissimo? Nessuno si aspettava un risultato così scarso dal pilota americano che ha peccato di superficialità dando del “Tu” a quella Desmosedici che ancora non conosceva e della quale farà fatica ad innamorarsi. Alla conferenza stampa si è presentato con braccio al collo, polso gonfio, sguardo basso e voce sommessa.
Ben Spies – Ignite Pramac Racing Team
“Non ho dormito molto questa notte, avevo male anche perché non ho preso troppi medicinali. Ora rimarrò a riposo per i prossimi due giorni. Andrò a Dallas, e martedì incontrerò il dottore che mi ha seguito per capire se sarà necessario operare, ed anche per assicurarci che non ci sia nulla di rotto nel polso. Cercherò di tornare al più presto, ma allo stesso modo cercherò di essere al 100%. Non c’è motivo di aver fretta di tornare solo per riempire la griglia, in ogni caso questo infortunio non ha nulla a che vedere con il danno subito alla spalla destra; ora fa molto male, ma la guarigione è decisamente diversa dalla precedente, ne sono sicuro. Dobbiamo solo fare le cose come vanno fatte, seguire nuovamente gli ordini dei dottori, e fare riabilitazione. Fra qualche mese tutto questo sarà solo un ricordo, ma devo fare le cose giuste nel modo giusto.”
Sarà quindi Michele Pirro, collaudatore Ducati Test Team, a sostituire temporaneamente il pilota texano durante il GP della Repubblica Ceca che si svolgerà il prossimo 25 agosto.
Michele Pirro: “Mi dispiace per Ben, non sta attraversando un momento felice e gli auguro di trovare la forza per tornare ad essere il pilota che tutti conoscevamo. Per quanto riguarda me si prospetta un periodo decisamente impegnativo con un test di tre giorni a Misano tra le due gare consecutive di Brno e Silverstone, in cui lo sostituirò. Mi sento un pilota Ducati e ciò che faccio, lo faccio con passione e orgoglio, per questo affronterò tutti gli impegni al massimo della concentrazione, con l’obiettivo di far migliorare ulteriormente la moto. Le prossime gare di Brno e Silverstone si aggiungono alle 6 precedenti e con il Gran Premio di San Marino a Misano saranno 9 e se è vero che faccio il collaudatore è anche vero che mi sento un pilota!”