L’architetto sangiovannese Matteo Cassano presenta il suo progetto
La piscina comunale è da anni il sogno, costantemente infranto, della comunità sangiovannese. Un sogno iniziato con la posa della prima pietra in via Turbacci da parte dell’Amministrazione Giuliani, con i lavori mai iniziati per via della caduta della giunta da lì a pochi mesi.
Anche l’attuale amministrazione ha fatto della piscina comunale uno dei punti cardine del programma amministrativo. Promessa fin qui disattesa anche se l’assessore Pennelli ha garantito che il progetto è in dirittura d’arrivo.
Ad oggi la piscina comunale è ancora una chimera per il popolo sangiovannese per questo abbiamo raccolto di buon grado la proposta inviataci da un giovane e talentuoso architetto sangiovannese emigrato in Spagna, a Bilbao, dove assieme ad altri giovani colleghi emergenti ha aperto uno studio di architettura: il Bilbao Architecture Team.
Matteo Cassano dopo essersi laureato brillantemente in architettura all’Università di Pescara nel 2010 decide di trasferirsi a Bilbao, una della città europee dove i nuovi stili dell’architettura e la riqualificazione urbana di qualità fervono da decenni. Matteo dopo aver lavorato in uno tra i più grandi studi d’architettura d’Europa, matura esperienze in Francia, Portogallo, Germania, Austra, Belgio, Olanda ecc.), paesi che lo hanno portato a conoscere i luoghi emblematici dell’architettura europea antica e moderna, esperienze che hanno arricchito il suo bagaglio personale e professionale.
Di seguito la sua relazione.
A Matteo vanno i complimenti della nostra redazione per questo importante contributo che speriamo possa avere riscontri per una futura realizzazione della piscina.
Premessa
La presente relazione riguarda il “Progetto per la realizzazione di un impianto natatorio.
L’area oggetto d’intervento è sita in San Giovanni Rotondo in contrada Pozzo Cavo su area del Demanio Comunale, individuata al catasto dei terreni al foglio 58 p.lle 184-252-157-156-171 di Ha 2.16.33 e Ha 0.88.72 della p.lla 2 parte della foglio 64 per una estensione totale di 3.05.05 Ha.
Attualmente l’area destinata a depuratore, inutilizzato in quanto dismesso per l’entrata in funzione del nuovo depuratore, l’area si presenta incolta, in zona pianeggiante e chiaramente recintata.
L’area oggetto di intervento a seguito di approvazione definitiva in ossequio del articolo 16 comma 3 della L.R N° 13/2001 della delibera n° 74 del 30.07.2013 è stata vincolata, in conformità alle previsioni del vigente PRG per le zone “F” riportate a servizi ed attrezzature sportive a livello urbano e di quartiere.
Considerato che è volontà dell’Amministrazione comunale di potenziare il polo di attività sportive già esistente dotandolo di una struttura che consenta una offerta più completa di servizi e può fornire l’occasione di ripensare gli spazi destinati ai servizi per la collettività.
Che l’area su cui verrà localizzato l’intervento è interamente di proprietà comunale e priva di qualsiasi vincolo.
Che l’accesso all’area è previsto mediante una viabilità pubblica ed è accessibile alla totalità degli utenti fruitori compresi portatori di handicap.
Che il territorio comunale di San Giovanni Rotondo è sprovvisto di impianti natatori coperti ad uso pubblico, e per questo l’intervento prevede la realizzazione di un centro natatorio che cerca di ovviare alla sempre più crescente necessità della cittadina.
La soluzione progettuale intende prefigurare un polo di grande respiro, dove l’integrazione tra la pratica sportiva, le attività ludico-ricreative e la ricerca della salute e del benessere, trovano un equilibrio in un progetto architettonico unitario.
L’aumento del tempo libero e la ricerca di una migliore qualità della vita hanno favorito una generale diffusione di tutte le varie discipline sportive, sia in forma agonistica, che associativa: si è quindi cercato di progettare un edificio di moderna concezione che consenta utilizzi diversificati, sia per attività agonistiche che per attività sportive di base, per attività corsuali o sociali di vario genere comunque legate al benessere e alla salute, senza penalizzarne la gestione con consumi e costi sostenibili.
La soluzione proposta è orientata verso la creazione di una struttura in grado di soddisfare in modo adeguato non solo le esigenze, sia agonistiche che di base ma che si configuri anche come servizio particolarmente qualificante volto ad una utenza più ampia e diversificata, interessata da attività diverse da quella sportiva agonistica.
Un impianto che sappia puntualmente rispondere alle necessità di utenze differenziate, che sia economicamente in grado di diventare lo spazio adatto ad ospitare eventi “di” e “per” tutti, come centro di aggregazione sociale.
I principali obiettivi e le finalità che ci si pone di raggiungere, si possono riassumere nei seguenti parametri:
– la flessibilità e la funzionalità per ottenere uno spazio idoneo ad esigenze e modi di utilizzo diversi e per tendere al “tempo pieno” di fruizione del sistema edilizio; tale obiettivo è stato perseguito in particolare nella creazione di spazi d’acqua con diverse caratteristiche e di uno spazio, come quello al primo piano, che possa costituire un “valore aggiunto” alla struttura;
– il contenimento dei costi di gestione, attraverso il dimensionamento ottimale dei volumi.
– la sicurezza sia per il normale funzionamento per allenamenti, sia in caso di grande presenza di pubblico nel rispetto delle normative vigenti;
– le soluzioni architettoniche per dare un prodotto equilibrato nelle soluzioni formali, correttamente inserito nel territorio e di facile lettura.
Nella zona prospiciente l’ingresso principale della piscina coperta è previsto inoltre un’area per il parcheggio.
Il parcheggio realizzato contestualmente alla costruzione della piscina polifunzionale, direttamente connesso al nuovo impianto è attrezzato anche per l’utilizzo da parte di utenti disabili.
Dal parcheggio principale gli utenti potranno raggiungere il complesso attraverso brevi percorsi pedonali che confluiscono tutti di fronte all’ingresso all’atrio-accoglienza.
Sempre dal parcheggio sarà possibile l’accesso di servizio ai locali tecnici e ai servizi logistici del complesso ubicati al piano interrato, attraverso rampa collocata al lato ovest del nuovo edificio.
Descrizione dell’intervento
Si tratta di un complesso su due livelli, con una sala vasche in cui si è cercato di contenere l’altezza massima al fine di ridurre per quanto possibile l’impatto ambientale ed i costi di gestione (riscaldamento e riciclo dell’aria).
Un livello inferiore, completamente interrato e destinato alla filtrazione delle nuove vasche coperte, alle caldaie per il riscaldamento dell’acqua ed alle macchine per il trattamento aria.
Al piano terra è localizzata l’area vasche, e le attività rivolte alla cura del corpo (palestra/sala fitness, sauna ecc., ecc..)
L’edificio è un volume unico; ed è determinato nelle dimensioni spaziali unicamente dalle funzioni cui e destinato. Vi trova posto la vasca di ml. 25,00 x 13.00 e la vasca riabilitativa di mt.12,5×5.
Tale volume viene raggiunto direttamente dagli spogliatoi, sia dagli utenti che dagli istruttori.
Lo spazio è fortemente caratterizzato dalle ampie vetrate che delimitano gli spazi interni (area ingresso e Reception) e gli spazi esterni a verde.
L’accesso alla struttura potrà avvenire direttamente dall’esterno, mediante l’atrio completamente vetrato, al cui interno sono collocati la scala e l’ascensore che conducono al primo piano.
Come meglio evidenziato nelle tavole grafiche in allegato, l’ atrio di ingresso è suddiviso in zone ben distinte per separare i percorsi fra gli utenti della piscina e del punto ristoro; il tutto sotto il controllo della reception.
Lo schema degli spogliatoi è cosi organizzato:
– ingresso controllato mediante barriere azionabili da tessera magnetica
– spogliatoi personale istruttore, con servizi e docce a norma per utenti disabili
– spogliatoi utenti diviso per sesso, con servizi e docce a norma per utenti disabili
In tutti i servizi, compresi quelli degli spogliatoio istruttori, è previsto almeno un servizio idoneo per disabili e docce per disabili.
La separazione all’interno degli utenti tra piedi calzati e piedi scalzi avviene all’interno dei locali spogliatoi; gli utenti per accedere alla vasca passeranno attraverso apposito passaggio obbligato.
Tutti i passaggi saranno privi di barriere architettoniche, e muniti di cancelletti per disabili.
Dal percorso di distribuzione si potrà anche raggiunge l’eventuale impianto natatorio ricreativo estivo (da realizzarsi in un eventuale seconda fase costruttiva) che potrà usufruire degli spogliatoi della piscina coperta.
Il dimensionamento degli spogliatoi sarà effettuato in conformità alle norme CONI.
FACCIATA (SOLUZIONE BIOCLIMATICA )
Le facciate adottano una strategia bioclimatica ben definita in considerazione dell’orientazione cercando di sfruttare al massimo la potenzialità della progettazione sostenibile, infatti la facciate esposte a ovest e a est presentano dei setti (possibilmente listelli di legno tecnologico) che schermano i raggi solari con le relative radiazioni ma che permettono l’entrata della luce, mentre la facciata nord e più in particolare la facciata sud sono state progettate in funzione dell’inclinazione del sole nei vari periodi dell’anno, con un sbalzo che permette al sole di entrare nei mesi invernali (con conseguente beneficio di riscaldamento dei locali), ma allo stesso tempo ne impedisce l’entrata nei mesi più caldi.
VASCA PRINCIPALE:
di dimensioni mt. 25X12,5 sarà organizzata con 6 corsie, garantirà la possibilità sia per il nuoto agonistico, ma anche per il nuoto libero e quello di base, e potrà essere omologata secondo le norme FINA.
Questa vasca, come l’altra presente nel Centro, sarà realizzata per la parte strutturale con muratura in cemento armato rivestita con un doppio telo in policloruro di vinile (PVCP), rinforzato internamente da un’armatura in tessuto poliestere o con rivestimento ceramico.
Sul fondo e le pareti di testa della vasca saranno posizionate le fasce segna corsie di colore scuro come previsto dalla normativa federale.
Sul perimetro della vasca da 25 mt. è prevista la canaletta con sfioro, con bordo antipanico.
Il bordo sfioratore sarà completato da una griglia pedonabile.
VASCA RIABILITATIVA
di dimensioni mt. 5×12,5 potrà essere utilizzata per le attività di ginnastica riabilitativa e avrà struttura e finiture analoghe a quelle della vasca principale.
RIEPILOGO DELLE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
Il progetto preliminare dell’opera, prevede la riqualificazione dell’area dove oggi sono presenti le vasche del dismesso impianto di depurazione, per complessivi 30.000 metri quadrati, all’interno della quale:
- 2.700 mq di superficie coperta saranno dedicati alle 2 nuove piscine coperte;
- 17.000 mq saranno dedicati alla creazione di un parco esterno;
- 10.000 mq a parcheggi e viabilità di accesso.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura a risparmio energetico in quanto la copertura si presta ad alloggiare un importante impianto fotovoltaico infatti, in fase di redazione del progetto, si è tenuto conto dell’orientamento del sole e quindi dell’esposizione solare, in più la ricerca spaziale ha optato per una soluzione il più possibile modulare e geometrica, che senza sottrarre eleganza al risultato, permetterà un abbassamento dei costi di realizzazione.
IN PARTICOLARE:
AL PIANO TERRA del nuovo complesso (di mq 2700 di struttura coperta) troveranno posto:
- area hall/ingresso (desk per info e assistenza utenti, servizi igienici per personale, ufficio e ascensori), per una superficie di 180 mq;
- spogliatoi dedicati agli utenti delle piscine, per una superficie di 300 mq;
- piscina coperta grande: vasca semiolimpionica (25 x 12,5 mt. con 6 corsie regolamentari a profondità costante di 1,20 m utilizzabile anche per attività agonistiche) dotata di tribune;
- piscina coperta piccola: ovvero vasca polifunzionale didattica/riabilitativa a differente profondità, complessivamente di 12,50 x 5 m;
- area palestra e un centro dedicato al benessere della persona,con sauna e con terrazza solarium complessivamente di 150 mq, ai quali si aggiungono i 120 mq del terrazzo-veranda;
- bar, con accesso sia dalla hall che dal esterno e con affaccio sulla vasca grande e sullo spazio verde esterno, per una superficie di 75 mq ai quali si aggiungono i 30 mq della terrazzo-veranda;
- uno spazio commerciale (negozio per la vendita di prodotti legati all’attività sportiva-ricreativa), per una superficie di 30 mq.
AL PRIMO PIANO troveranno posto:
- l’ufficio direzionale e/o piccola sala riunioni per un eventuale club di nuoto, per un totale di 40 mq;
- ristorante-bar, con accesso dalla hall che e con affaccio sulla vasca grande, per una superficie di 500 mq ai quali si aggiungono i 100 mq della tribuna.
NELL’AREA ESTERNA (di mq 19.000) troveranno posto:
Nelle aree verdi esterne annesse al complesso oltre a prevedere interventi di piantumazione ed essere adatte ad alloggiare:
- spazi e giardini solarium per chi desidera prendere il sole, attrezzati con ombrelloni e lettini;
- aree parco giochi per bambini (giochi sulla sabbia, giostrine, spazi per il gioco collettivo e l’animazione);
data la loro configurazione spaziale si prestano ad essere adibite a spazi per lo svago in occasioni puntuali, come manifestazioni sportive a livello comunale e in un una seconda fase progettuale non pregiudicano le eventuali realizzazioni di campi sportivi di varie discipline in modo da rendere l’intero complesso un Centro sportivo polifunzionale.
I SERVIZI
I servizi che il complesso natatorio potrà offrire sono
- CORSI PRE PARTO
- SCUOLA NUOTO RAGAZZI
- NUOTO ADULTI
- NUOTO OVER 65
- ACQUAGYM
- ACQUABIKE
- RIEDUCAZIONE FUNZIONALE IN ACQUA
- AGONISMO
- ATTIVITA’ IN SALA CARDIO
- ATTIVITA’ CON LE SCUOLE
- NUOTO LIBERO
Arch. Matteo CASSANO
gargice
Una rete di intelligenze porta progetti sicuramente più innovativi in confronto ad appalti gestiti in maniera poco trasparente che favoriscono (direttamente o indirettamente) sempre i soliti.
L’amministratore sarà in grado di compiere un passo storico: lasciare la propria linea politica per abbracciare un senso di civiltà e di bene cittadino condiviso?
Sante Barbano
Matteo Cassano
Ringrazio la redazione per aver pubblicato il progetto, ma anche a tutto lo staff di Bilbao Architecture Team – sezione Italia (www.bat-architecture.com) per l’enorme contributo apportato;
un lavoro ben fatto è sempre merito di più persone che collaborano insieme per un fine comune.Matteo Cassano