Piano (Fli): “Non sarà Gaetano Cusenza il nostro candidato”
Tutti tranne Cusenza. Sembra essere questo il punto fermo di Futuro e Libertà dal quale partire per l’imminente inizio della campagna elettorale a San Giovanni Rotondo. Il neonato movimento di Gianfranco Fini si è posto sin da subito al centro della discussione politica in vista delle amministrative aderendo al “Progetto per la città” e per bocca del suo commissario locale Andrea Piano non le manda certo a dire.
«Tengo a precisare – dichiara Piano – che Fli appartiene all’area di centro-destra come ribadito nel corso della scorsa assemblea generale nazionale del partito. Pertanto non ci è consentita, neanche a livello locale, nessuna alleanza che vada dal centro verso sinistra. Per questo l’auto-candidatura di Cusenza alla poltrona di primo cittadino ha creato malumori all’interno del nostro gruppo e dell’intera coalizione. Non possiamo appoggiare un candidato che è stato il fautore degli ultimi fallimenti amministrativi. Se Cusenza continuerà ad imporsi temo che lascerà la coalizione per correre da solo».
Sulla proposta alternativa Fli non ha dubbi: «Pizzicoli è un nome che trova il nostro parere favorevole, ma l’unità d’intenti ci deve essere da parte di tutta la coalizione. Se così non sarà Pizzicoli ha comunque dato la disponibilità a dare il proprio contributo alla causa, anche se non dovesse essere lui il candidato sindaco ».
Nella riunione di questa sera tuttavia le carte dovrebbero essere finalmente scoperte e non è detto che la spunti un nome già dato per papabile nelle scorse settimane: quello di Matteo Biancofiore. «Sul nome del presidente della BCC siamo ancora disponibili a discutere – conclude Piano – a patto però di trovare una soluzione ben accetta da tutta le forze politiche della nostra coalizione».
Intanto è stata ufficializzata l’alleanza tra Italia Dei Valori, Liberal Democratici, Movimento Popolare Sangiovannese e Partito Socialista Italiano che hanno deciso di dar vita ad un percorso politico unitario basato sull’assoluta necessità di rinnovare e riqualificare la classe politica sangiovannese.
«Le scriventi forze – si legge in una nota stampa – volenterose di offrire la disponibilità al grande progetto politico e sociale del rinnovamento sangiovannese, intendono promuovere la formazione di una coalizione che vede alleati partiti e movimenti del centro moderato ad una parte della sinistra riformista locale».
Un chiaro riferimento a UdC e Partito Democratico che ad ore scioglieranno le proprie riserve sull’adesione al progetto.
Antonio Lo Vecchio
(da "Il Mattino" di Foggia del 24 marzo)