Botta e risposta tra pentastellati e due liste a sostegno di Crisetti
Continua a tenere banco la discussione politica inerente la polemica sulla mancata accoglienza dei profughi ucraini che tanto clamore ha suscitato alcuni giorni fa, dopo che certi organi di stampa non hanno perso occasione di sferrare frecciatine contro il Sindaco Michele Crisetti e la sua compagine amministrativa raccontando una versione dei fatti fondata più su opinioni che su certezze.
A questi è arrivata anche una sorta di ‘ammonizione’ da parte del vescovo, Padre Franco Moscone, che ha ribadito non solo come la scomunica del sindaco sia stata una ‘boutade’ tirata ad arte da certa stampa, ma anche l’impegno quotidiano tra gli enti laici ed ecclesiastici per aiutare il più possibile le popolazioni colpite dalla guerra.
Ad acuire la polemica politica ci ha pensato il MoVimento 5 Stelle: dopo la tregua per le elezioni provinciali gli attivisti del MoVimento, rappresentato in consiglio da Nunzia Palladino, sono partiti all’attacco dell’Amministrazione e del sindaco in particolare.
“Un sindaco che agisce senza informare i suoi consiglieri è politicamente finito, così come politicamente inutili sono gli stessi consiglieri che lui decide di non consultare, di bypassare. Figura anche peggiore ha fatto, se possibile, l’assessora“, riferisce una nota dei 5Stelle con chiaro riferimento alla vice sindaco Mariapia Patrizio.
“Le sue affermazioni (ma non solo sue) sulla necessità che alcuni gruppi politici abbiano di cercare visibilità, speculando sui profughi, risultano talmente poco originali da confermare ciò che invece noi pensiamo di lei: non ha argomenti concreti per controbattere, ad esempio, alle nostre richieste di chiarimenti e, scambiandole per speculazioni, ripete, insulsamente, la litania della disinformazione. La visibilità, quella da lei tanto ricercata con foto di inaugurazioni e sfilate qua e là, se la può tenere: noi attivisti del Movimento 5 Stelle abbiamo voluto ricordare a lei e al sindaco che agire è sempre meglio che non agire, soprattutto quando si è di fronte a bambini fragili e mamme disperate che fuggono da una guerra feroce. Il nostro senso di responsabilità – conclude la nota del penrastellati – ci invita a chiudere qui questa triste vicenda, sperando sinceramente per il futuro in una azione più efficace della nostra amministrazione. In certe occasioni la politica e il ‘gioco delle parti’ dovrebbero lasciare spazio ad un’azione congiunta e coordinata di tutte le forze cittadine a difesa della nostra identità, dei nostri principi, dei nostri valori“, conclude il comunicato del M5S.
Dichiarazioni forti che non hanno lasciato indifferenti le forze politiche di maggioranza che sostengono il Sindaco.
“Assistiamo ormai con continuo e crescente imbarazzo alle performances della consigliera comunale Nunzia Palladino che in due anni e mezzo di consiliatura non ha fatto alcun tipo di proposta concretamente realizzabile, avendo come sua principale caratteristica politica quella di chiedere di fare meglio senza però apportare soluzioni, segno della sua inadeguata preparazione amministrativa e politica”, ha replicato duramente il PD.
“Ha inoltre dimostrato scarsa capacità politica risultando anche incoerente in quanto più volte ha chiesto collaborazione durante i consigli comunali, per smentirsi sistematicamente con i fatti in seguito, pubblicando attraverso i social del suo movimento attacchi pregiudiziali infondati e basati su argomentazioni false nei confronti dell’amministrazione ed in particolare del sindaco della nostra città, Michele Crisetti. La stessa consigliera, o chi per lei, non si fa scrupolo di utilizzare toni e parole che nulla hanno a che fare con il doveroso senso di collaborazione che dovrebbe caratterizzare una rappresentante delle istituzioni, persino a livello provinciale“.
Il locale circolo democratico infine lancia una stoccata: “Teniamo a rimarcare il fatto che l’unico esempio di collaborazione richiesto si è avuto durante la campagna elettorale per l’elezione del Consiglio Provinciale, infatti quella è stata l’unica occasione nella quale la consigliera Palladino si è ‘scomodata’ per chiamare telefonicamente i rappresentanti politici e gli amministratori del Partito Democratico chiedendo voti nonostante il pessimo giudizio che più volte ha espresso nei nostri confronti, della serie ‘se mi servite, siete bravi; se non mi servite, siete imbarazzanti, inadeguati e cinici’. D’altronde questa è una caratteristica tipica di qualche altro esponente dello stesso movimento che non si fa scrupolo di utilizzare una nobile associazione per tentare di costruirsi un futuro politico e in palese conflitto di interessi. Si può essere a capo di un’associazione di volontariato apartitica ed apolitica ed al contempo essere responsabile delle pagine social di un movimento politico? No“, chiude la nota della sezione PD “Nicola Cisternino”.
Contro i 5 stelle in serata si è scagliata anche la lista SGR Popolare che ha invitato tutti ad alzare il livello del confronto politico: “I consiglieri comunali Salvatore Ricciardi e Leonardo Maruzzi del gruppo politico San Giovanni Rotondo Popolare, constatano il perdurante e livoroso atteggiamento denigratorio nei confronti del sindaco Michele Crisetti e della vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Mariapia Patrizio, in linea con una politica scorretta sul piano non solo istituzionale ma, cosa ancor più grave, anche personale. Non è la prima volta che l’assessore Patrizio è oggetto di attacchi scorretti e soprattutto falsi da parte della consigliera Nunzia Palladino e del movimento 5 Stelle (che tanto si professa dalla parte e a supporto delle donne, forse solo declinando al femminile le varie cariche), di cui ancora non capiamo la composizione a seguito dello smembramento, tuttora in atto, in varie fazioni interne all’originario movimento”.
“Da ultimo – continua la nota –, per la vicenda dell’accoglienza dei profughi ucraini, nel corso del Consiglio comunale del 4 aprile scorso, nonostante il sindaco e l’assessore Patrizio avessero chiarito i delicati passaggi procedurali a cui è d’obbligo ottemperare per l’accoglienza, questi sono stati volutamente ignorati e travisati dal medesimo movimento e dalla consigliera Palladino che, sulla scia di una pretestuosa e insensata polemica in merito, ha continuato imperterrita a controbattere con attacchi e offese alla persona. Mai una proposta concreta in quasi tre anni di amministrazione è arrivata dal MoVimento 5 stelle se non quella dell’installazione della panchina rossa in piazza Don Bosco, oltre alle richieste della consigliera Palladino all’intera maggioranza per ottenere il voto alle elezioni del Consiglio Provinciale. Allora ci chiediamo: ‘Può mai essere questo il livello dello scontro politico tra le varie forze che amministrano la città?’ A chi legge, la riflessione” – concludono i Popolari.