“Il Terzo Polo ha aperto il suo cantiere”
di Marco Lalla,
Coordinatore cittadino di API
A Manfredonia,
in una calda serata di agosto, nel corso della seconda serate della festa
provinciale di Futuro e Libertà, il neo partito fondato da Gianfranco Fini,
nell’ambito del programma politico si è tenuta una tavola rotonda.
Tema dell’incontro: IO CAMBIO L’ITALIA CON IL TERZO POLO
Al tavolo dei relatori i responsabili regionali del
Terzo Polo:
On. SANZA, coordinatore regionale UDC
On. DIVELLA, coordinatore regionale FLI
Dr. CUSENZA, del coordinamento regionale API
Dr. TATARELLA, coordinatore provinciale FLI
La domanda del giornalista Sderlenga è subito chiara e
provocatoria:
E’ nato il Terzo Polo?
Apre il
dibattito il padrone di casa l’On. Divella il quale afferma: “Il partito di Gianfranco Fini, nato da
pochi mesi, sta producendo tutti i suoi sforzi per far si che in Italia nasca
un nuovo centrodestra senza Berlusconi. Chi oggi milita nel FLI viene da una
esperienza di centrodestra o addirittura di destra. Spesso i colleghi del
PDL ci chiamano traditori. Ma traditori
di cosa ? Sono loro che sono rimasti con Berlusconi che hanno tradito un
progetto politico di un centrodestra europeo. Sono nato come politico di
destra, nel corso degli anni mi sono spostato al centro, ma non voglio
morire di sinistra”.
Prende la
parola l’On Sanza: “Quando nel 2008 in
occasione dell’elezioni Politiche, si sono uniti , sia a centrodestra che a
centrosinistra i più grandi partiti, dando vita, per la prima volta ad un bipartitismo,
noi dell’UDC abbiamo scelto la nostra vocazione centrista, ne da una parte ne dall’altra. Oggi registriamo con
soddisfazione che anche leader come Fini, Rutelli e Lombardo hanno capito
l’importanza di un Polo di Centro, che può dare risposte importanti,
soprattutto in questo periodo in cui il Popolo della Libertà inizia la sua fase
di declino. Ritengo che in Italia il Terzo Polo potrà rappresentare la giusta
risposta politica”.
Continua il
dibattito con Cusenza dell’API: ”Il Terzo
Polo sicuramente è nato a Roma, ma a Manfredonia, a Foggia e nel resto d’Italia
è nato? Io penso di no. Sicuramente, i partiti che lo compongono, si stanno
organizzando anche a livello periferico,
Alleanza per l’Italia lo sta facendo, ma il Terzo Polo avrà un futuro certo,
solo quando certa e unica sarà la linea politica. Ritengo che oggi ognuno
conserva la sua linea politica originaria, infatti l’UDC ha una linea
centrista, il FLI, abbiamo ascoltato dall’On. Divella, mira a rifondare un
centrodestra con vocazione bipolare e antiproporzionale, l’API che punta molto
al grande centro, oggi predilige il
centrosinistra. Quindi il Terzo Polo negli Enti Locali è ancora da costruire.
Inoltre strettamente collegata alla linea politica è la collocazione
all’interno delle coalizioni. Ebbene, cito solo l’esempio del Comune San
Giovanni Rotondo, dove a maggio scorso si sono svolte le elezioni
amministrative , le tre forze che compongono il Centro si sono così divise:
l’UDC è andato con il PD e l’Italia dei Valori, il FLI si è alleato con il PDL
e la Puglia Prima di Tutto e solo l’API è rimasta al centro con alcune liste
civiche. Tanta strada c’è ancora da fare”.
Il giornalista
incalza: “Qual è oggi la situazione
politica dell’Amministrazione Provinciale?
Dura e precisa
la risposta del segretario provinciale Tatarella: ”L’Amministrazione guidata dal Presidente Pepe è una delle peggiori che
la provincia di Foggia abbia mai avuto. E’ guidata da un PDL che ormai è allo
sbando”.
I relatori sono
stati concordi sulla domanda: “Quali
prospettive per il Terzo Polo in provincia di Foggia?”
Risponde
Cusenza: ”Avverto un grande entusiasmo a favore di una politica moderata
e centrista. Ma più che di un Terzo Polo, noi abbiamo bisogno di una
“Terza Politica”, che sia diversa da quella di Berlusconi e da quella delle
sinistre. Dobbiamo mettere in campo una politica innovativa. Dove sta scritto
che l’innovazione spetta alle sinistre?
Anzi, è alla cultura centrista e
moderata che spetta l’innovazione. De Gasperi non è stato forse il più grande
innovatore? Eppure lui non era di sinistra. In provincia si può realizzare un
grande progetto di Centro, già oggi se ci fosse la giusta intesa, potremmo
costruire un gruppo di cinque consiglieri. C’è purtroppo qualche difficoltà
all’interno dell’UDC, perciò qui questa sera voglio rivolgermi pubblicamente
all’On. Sanza, che conosco essere una persona saggia e ragionevole, perché
aiuti l’UDC a ricompattarsi. Tutto il Terzo Polo ci guadagnerebbe”.
Il Terzo Polo
ha aperto il suo cantiere.