una nuova stagione
Nel comunicato di Italia dei Valori
emergono importanti convergenze con le idee e le azioni espresse da Sel e R.C..
In particolare sui temi della trasparenza, la partecipazione e l’informazione, condividiamo
con l’IDV l’appello alle diverse aree
politiche. Per questo, proponiamo la creazione di un gruppo aperto
che rilanci il dibattito politico pubblico (compiendo ogni sforzo per discutere
con i cittadini e gli elettori) per cominciare a dibattere sui problemi
reali che il nostro territorio sta vivendo.
Un appello rivolto ai gruppi politici,
movimenti, associazioni e singoli cittadini, indignati dai fallimenti
politici di questi anni e impegnati ad un credibile e coerente rinnovamento
politico.
Siamo convinti di poter incontrare tante
persone volenterose di percorrere questa nuova esperienza politica e di
impegnarsi per il futuro della nostra vita cittadina.
Le enormi fratture generate dal fallimento
dell’azione politico-amministrativa del partito Democratico, sono
condite da feroci polemiche interne con accuse di assenza di democrazia e un
continuo stillicidio di accuse di interessi e commistioni tra affari e
politica. Veleni tutti interni al Partito Democratico. Che la Sinistra sangiovannese
durante la passata campagna elettorale, fuori dalla coalizione Giuliani, aveva
largamente denunciato e previsto.
Subito dopo le elezioni amministrative con
Giuliani sindaco, abbiamo assistito alla prima crisi interna, con la fuoriuscita
di un gruppo significativo, confluito in SEL. A distanza di un anno, come
da copione, la sostituzione della prima giunta; successivamente alla
nuova “giunta dei sindaci”, la fuga di un consigliere comunale verso l’UDC,
pochi mesi di impasse e le dimissioni del capogruppo PD. Infine le dimissioni
dell’assessore all’ambiente e, dopo due anni e mezzo, la raccolta di firme
e la caduta dell’amministrazione (anche questo secondo un copione di
fallimentare azione politica annunciata) e ulteriore fuga di un altro gruppo
politico verso l’API. Tutto questo viene liquidato dal Partito
Democratico come semplice tradimento. Questa, ci sembra una lettura
acritica e superficiale, incapace di offrire le necessarie basi per un
confronto capace di sgomberare il campo da quelle pratiche politiche
fallimentari e insultanti per la credibilità della sinistra. Mentre molti
iscritti del PD chiedono di ricostruire il protagonismo della sinistra
sangiovannese, la cui storia politica è stata ed è importante per le scelte
economiche, ambientali, culturali e sociali della nostra città.
D’altro canto con la domanda di
rinnovamento espressa da noi e dall’IDV, leggiamo anche il desiderio espresso
da ex-dirigenti del movimento “Oltre le bandiere”. Oggi “Oltre le bandiere” non
esiste più, ma riconosciamo nei suoi dirigenti e nei suoi candidati il merito e
il coraggio di aver cercato, con metodo, alle passate elezioni, il cambiamento.
Se il metodo e il loro impegno erano validi allora, a maggior ragione lo sono
oggi, se volessero rimettersi in gioco saremmo felici di farlo insieme. Potremmo
con loro e tutti i concittadini che cercano un’amministrazione seria e
responsabile, aprire una nuova stagione.
Sinistra
Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista
San
Giovanni Rotondo