Antonio Pio Cappucci nega ingresso in maggioranza
Il Sindaco Luigi Pompilio sta tentando il tutto per tutto per salvare la sua poltrona di primo cittadino. Riunioni, accordi segreti per racimolare quella maggioranza in consiglio comunale che gli permetterebbe di continuare l’avventura amministrativa, seppur in equilibrio più che precario.
Intanto da quanto emerso dai social network il sindaco sembrerebbe sia riuscito a spezzare l’asse di ferro della Federazione dei Moderati con Miglionico che ha dichiarato apertamente di non essere pronto a firmare per lo scioglimento del consiglio (a dire il vero non ha nemmeno ammesso ufficialmente il sostegno a Pompilio).
Allo stato delle cose, però, Pompilio, pur con il ritorno di Miglionico, non avrebbe comunque i numeri: sarebbero 8 i consiglieri di maggioranza e 8 quelli di opposizione, con la posizione di Mangiacotti (PD) ancora aperta nonostante il diktat della direzione del partito che ha deciso per le firme subito.
Nella migliore delle ipotesi Pompilio conterebbe sull’appoggio di se stesso, del presidente del Consiglio Comunale Mauro Cappucci (Forza Italia), Antonio Placentino (Forza Italia), Claudio Russo (ex Scelta Civica, probabile la sua nuova adesione all’NCD), Gabriele Cotugno (NCD), Mimmo Longo (FLI), Salvatore Palladino (ormai ex Agire Insieme) e, come accennato, probabilmente Giuseppe Miglionico (Udc).
L’opposizione conterebbe sui federati Francesco Bisceglia (Scelta Civica), Michele Giuliani (Scelta Civica), Massimo Chiumento (PSI) e Pietro Fania (Udc), Francesco Bertani (Gruppo Misto, ex IDV), Antonio Santoro (PD), Michele Crisetti (Democratici per la Città) e Antonio Pio Cappucci (Agire Insieme) che poco fa ha negato categoricamente il suo ingresso a sostegno di Pompilio: “Smentisco l’ipotesi di ingressi in di maggioranza prospettata da alcuni rumors di stampa, peraltro non supportata da nessun dato o elemento ufficiale. Voglio fare presente che nei giorni scorsi è stato diramato un comunicato del nostro movimento politico seguito da alcune doverose precisazioni rese dal responsabile politico che ribadiscono la collocazione all’opposizione e che tra l’altro parlano di un periodo di tempo strettamente necessario per approvare argomenti di utilità generale, alcuni dei quali vengono indicati, fatto politicamente rilevante che non ha precedenti nella storia politica della nostra città. Attendiamo che il Sindaco e le altre forze politiche presenti in Consiglio comunale prendano posizione sulla nostra proposta. Il resto lo ripeto con fermezza appartiene a fantasiose e non veritiere ricostruzioni degli organi di stampa che non hanno alcun fondamento“.
Il Sindaco comunque continua a lavorare nel “sotto bosco” per presentare a stretto giro una giunta di emergenza per tentare di salvare il salvabile e portare a termine alcune questioni importanti per la città.