Un comunicato per smentire quanto riportato da alcuni organi di stampa circa una presunta rappresentanza dello SDI nella Giunta Mangiacotti
COMUNICATO STAMPA
E’ noto infatti che nei giorni scorsi con una lettera inviata al Sindaco ed ai Segretari dei D.S. e della MARGHERITA, lo SDI aveva chiesto al Sindaco un atto di coraggio e di aprire un dialogo anche con le forze sociali e con la l’intera cittadinanza per verificare la possibilità di continuare realmente l’esperienza di governo della nostra città, oppure di considerare chiusa l’esperienza amministrativa.
Si era altresì chiarito che se cambiamento ci doveva essere, questo doveva riguardare l’intera Giunta e non certo alcuni assessori e scapito di altri così come era stato d’altronde chiesto dai Capigruppo della maggioranza.
Ma soprattutto si era informato il Sindaco che la recente Assemblea congressuale del partito aveva espresso piena fiducia nell’operato del Vicesindaco e compagno Matteo Cappucci, quale unico rappresentante del Partito in Giunta, posizione peraltro ribadita dalla Segreteria Provinciale del partito.
Pertanto una eventuale scelta del Sindaco che privilegiasse un rapporto con i consiglieri Lalla e Fania, che sono fuori dal partito, era da considerarsi del tutto personale e non poteva affatto interessare il partito dello S.D.I..
Ebbene la riconferma dell’intera Giunta, eccezion fatta per il compagno Matteo Cappucci, dopo la richiesta di azzeramento presentata dai Capigruppo dei Partiti di maggioranza nella seduta del Consiglio comunale del 14 maggio e accolta dal Sindaco, è evidente che tiene fuori il Partito dall’Amministrazione cittadina.
Il Sindaco, contrariamente a quanto gli si era chiesto nella citata lettera, ha ceduto ai ricatti di chi, come più volte ripetuto, per interessi e rancori personali, gli ha imposto le nomine assessorili.
Il partito dello S.D.I. non è dunque rappresentato nell’Amministrazione Mangiacotti, pur avendo notevolmente contribuito alla costruzione della coalizione di centro-sinistra e alla sua vittoria alle elezioni del 2005 e pur essendo il Compagno Matteo Cappucci indicato sin da subito Vicesindaco, in caso in cui venisse eletto Mangiacotti alla carica si Sindaco.
Il dato politico da mettere in risalto è che da questa ennesima crisi al coalizione di centro-sinistra ne esce fortemente ridimensionata, anche perché non ne fanno più parte il Partito della Rifondazione Comunista cui va dato onore per la coerenza mostrata rispetto alla sua posizione, i Verdi e la nuova formazione della Sinistra Democratica per il Socialismo europeo rappresentata dal consigliere comunale Giuseppe Longo.
Si prospetta dunque una Giunta “monocolore”, dal momento che essa politicamente è rappresentata soltanto dai D.S. e
Oggi più che
San Giovanni Rotondo, 11 giugno 2007
IL SEGRETARIO
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