Il 9 ottobre 2009 sarà la data di uscita del primo lungometraggio
scritto e diretto dal giovane regista di origini foggiane Carlo Fenizi
A Foggia il film intitolato “La luce
dell’ombra” sarà in proiezione al cinema “Falso movimento” fino al 15 ottobre (spettacoli ore 18.00, 20.00, 22.00).
L’anteprima del 9 ottobre diretta prevalentemente alla stampa ma aperta a tutti
anticiperà la prima ufficiale presentata da Katia Ricci che si terrà il giorno sabato 10 ottobre alle ore 20:00 in cui interverranno il regista e gli
attori.
Domenica 11 ottobre il gruppo
musicale etno-pop TERRANIMA, autori della colonna sonora del film, si esibirà
in un concerto dopo la proiezione delle ore 20:00. Come da tradizione, il cinema
“Falso Movimento” presenta con l’uscita di questo film un calendario denso di
eventi in cui il pubblico potrà incontrare il regista, gli attori e i tecnici
del film anche durante gli altri orari di spettacolo. Il lungometraggio scritto
e diretto da Carlo Fenizi rappresenta la coraggiosa intenzione di fare teatro
nel cinema e presenta un cast multiculturale, che vede protagonisti attori e attrici
foggiani e di nazionalità brasiliana, spagnola e francese. Nonostante sia stato girato in Spagna (per questioni
tecniche ed estetiche al tempo stesso), nella provincia di Valencia, il
lungometraggio è ambientato in Puglia, in un sud Italia surreale e oscuro dove
in una splendida villa di campagna un’opulenta famiglia meridionale si riunisce
per una veglia funebre, che presto si trasformerà in un teatro di surreali e
paradossali vicende. Il produttore indipendente Pietro Maria Caria ha voluto
concedere tutta la sua fiducia al regista Carlo Fenizi, anche autore della
sceneggiatura e del soggetto del film, che ha diretto questo progetto a cui ha
lavorato uno staff di giovani tecnici preparati e professionali tra cui il suo
assistente alla regia Josep Delgado de Molina Martinez. Tra gli attori
protagonisti ricordiamo l’attrice brasiliana Julieta Marocco, già apprezzata in
Spagna per i suoi precedenti lavori, che sarà a Foggia in occasione della
presentazione, Maria Rosaria Vera, Matilde Maselli, Chiara Fenizi e Giovanni
Prisco.
“La luce dell’ombra” è un progetto
“tutto giovane” e fatto di sperimentazioni sia in ambito artistico-recitativo
che in ambito tecnico di montaggio. Il lungometraggio è il riflesso del mondo
iconografico del regista Carlo Fenizi (aspetto che rende questo lavoro
autoriale), è l’espressione delle tradizioni e contraddizioni dell’essenza
meridionale, ed inoltre é un dichiarato omaggio al teatro, in cui i personaggi
sono presentati con una tecnica attoriale straniante, che sottolinea la
finzione attraverso l’eccesso interpretativo, spesso forzato, a volte
innaturale.
La maggior parte degli attori vengono
da numerose esperienze teatrali a livello professionale, altri invece, per
esigenze stilistiche, non professionisti e per la prima volta sullo schermo. La
scelta di un approccio volutamente non cinematografico è uno strumento per rafforzare
il gioco delle falsità che caratterizza profondamente la storia; inoltre la
dimensione claustrofobica della casa in cui si svolgono i fatti, è spezzata
bruscamente da visioni deliranti, dei flash onirici ( flash in chiave musicale
che ripercorrono il repertorio pugliese-garganico delle tarantelle e delle
pizziche), ambientati in esterno, segno della parte più vera del personaggio,
libera dall’opprimente dimensione oscura degli interni. Il film è stato girato
con un budget ridotto, caratteristica comune
di tutte le opere prime, aspetto che ha
spinto a dare molta attenzione alla parte recitativa di stampo teatrale evidenziando
la volontà di rendere chiaro al pubblico il messaggio, il senso profondo del
film. Il mondo personale del regista si
fonde con l’intento di rappresentare una dimensione sociale ben precisa,
affrontata con una tecnica surreale, da cui partire per muovere una critica al
mondo torbido delle maschere lanciando spunti di riflessione molto attuali ed
applicabili a svariate tematiche. I personaggi vengono “registicamente”
rinchiusi in una casa e costretti a dar luce alle proprie ombre…
COLLABORAZIONI
Quasi tutta la colonna sonora che si
sviluppa nella parte più caratterizzante del film, quella onirica, è affidata
al repertorio musicale dei Terranima, il più importante gruppo di musica
popolare pugliese e non solo, a livello locale e nazionale.
La collaborazione con i Terranima, è
stata da subito segnata da un comune entusiasmo verso il “nuovo” e da una
passione viscerale nei confronti dell’essenza creativa di un sud sempre
più artisticamente vivo.
I Terranima attraverso la loro musica
coinvolgente ed originale, dove il popolare e il tradizionale si mischiano alla
sperimentazione, hanno conferito all’opera un taglio caratteristico e personale, dove le musiche sembrano convivere
con le immagini in un connubio surreale e misterioso, perfettamente in linea
con lo stile voluto dal regista.
La collaborazione con i
Terranima si colloca in quella direzione
di forme e temi che come la scelta della Spagna come location del film hanno
voluto costruire un ponte con le radici mediterranee che uniscono l’Italia al
paese iberico negli stessi motivi culturali che spaziano dal flamenco alla
taranta di cui i Terranima sono i rappresentanti più artisticamente completi.
Oltre ai Terranima partecipano alla
colonna sonora i THE WELCOME DYNASTY, un gruppo musicale spagnolo dallo stile
rock con testi in lingua inglese e Mario Ieffa, musicista foggiano che si è
occupato della realizzazione musicale dei brani di musica classica.
In fine un grande artista foggiano
Antonello Morsillo, grafico di alto livello che ha realizzato originali
copertine e creazioni grafiche per artisti del calibro di Rettore, Patty Pravo,
Milva…e che nel film firma la realizzazione della locandina.
NOTIZIE SUL REGISTA
Carlo Fenizi ha 24 anni, è laureato
in Letteratura e Cinema all’Università di Roma “
attore di cortometraggi e commedie teatrali. Diplomato, inoltre, all’ “Instituto
Cervantes”(Centro ufficiale di studi di lingua e cultura spagnola) di Roma,
vive in Spagna dove ha deciso di realizzare il suo primo progetto
cinematografico importante.