Ospite del terzo incontro Giovanni Rinaldi
Giovedì 4 febbraio, alle ore 19.00, presso la sede dell’Associazione Culturale Provo.Cult, in via San Nicola n. 14 a San Giovanni Rotondo, ci sarà il terzo incontro del “Presidio dei libri: autori dauni tra storia, musica, narrazione e poesia”, organizzati dal Presidio del libro di San Giovanni Rotondo, con il patrocinio della Regione Puglia e in collaborazione con le Associazioni Culturali Provo.Cult e Dauniaposesia e con i Laboratori Urbani Artefacendo.
Protagonista di questo terzo incontro sarà Giovanni Rinaldi, storico e autore cerignolano che presenterà “A Sud. Il racconto del lungo silenzio”, con un reading multimediale per ritrovare la grande voce del cantore di Apricena, Matteo Salvatore.
A Sud. Il Racconto Del Lungo Silenzio (SquiLibri, 2014; libro + Cd) è la testimonianza di una serata unica e irripetibile registrata su un Uher 4400 da un giovane ricercatore, Giovanni Rinaldi, presente il 14 gennaio del 1978 nella Biblioteca Provinciale De Gemmis di Bari. Fu lì che, coronando il suo sogno di suonare tra i libri, Matteo Salvatore prese parte ad un evento irripetibile, rendendolo ancora più unico con la sua musica e con le sue parole.
A Sud. Il racconto del lungo silenzio non è solo un documento prezioso, ma è l’occasione per ascoltare una delle performance più intense ed ispirate di Matteo Salvatore.
Testimone e autore delle registrazioni conservate nell’Archivio Sonoro della Puglia, Giovanni Rinaldi ripercorrerà questo appassionante reading multimediale che, oltre alla musica di Matteo Salvatore, accoglie anche la voce di Riccardo Cucciolla e le fotografie di Paolo Longo.
Riccardo Cucciolla legge le testimonianze più alte di una straordinaria stagione di impegno meridionalistico, da Rocco Scotellaro a Ernesto De Martino, e Matteo Salvatore le commenta a caldo, affidando il proprio pensiero ai brani più rappresentativi del suo repertorio, mentre le fotografie di Paolo Longo offrono allo sguardo contesti e volti evocati in quei testi e in quei canti.
«Per Matteo Salvatore si trattò del coronamento di un sogno: quello di suonare in una biblioteca e l’ascolto ci restituisce il confronto e l’incontro tra il punto di vista della ricerca meridionalistica, e la prospettiva di chi era parte di quel mondo popolare oggetto di studio. La voce di Cucciolla è lo strumento attraverso il quale De Martino incontra Matteo Salvatore, il quale non si risparmia nello snocciolare storie, ricordi e canzoni, partendo dalla forte senso religioso popolare, passando per il lavoro nei campi, e per concludere con un paio di classici del suo repertorio. L’ascolto ci regala così perle rare come la dolce ninna nanna ‘La Leggenda di San Nicola, i canti devozionali ‘Maria Santissima Incoronata, ‘San Lazzaro’ e ‘San Luca’, pittoreschi spaccati della realtà di paese come ‘Il Venditore Ambulante’, l’ammiccante ‘Il Pescivendolo’, e ‘Arrecunète’, ‘Lu Bene Mio’ e ‘Il Forestiero».
Giovanni Rinaldi, storico e ricercatore, nato a Cerignola nel 1954, vive e lavora a Foggia, anche nell’ambito della comunicazione visiva e la produzione grafica editoriale.