Domande da presentare entro il 19 dicembre
La fondazione Centri di riabilitazione Padre Pio Onlus, emanazione della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dei Frati Minori Cappuccini, ha deciso di erogare le proprie prestazioni ambulatoriali a titolo gratuito ai non abbienti, fornendo assistenza ai pazienti e alle loro famiglie.
Potranno beneficiare di tali prestazioni «tutti i cittadini italiani e stranieri regolarmente soggiornanti e con residenza anagrafica nei comuni della provincia di Foggia». Per gli stranieri si richiede anche che siano «in regola con la normativa vigente» e che siano residenti in uno dei comuni della Capitanata «da almeno cinque anni».
Gli interessati potranno inviare la loro richiesta, compilando un apposito modulo pubblicato sul sito della Fondazione, allegando la dichiarazione ISEE relativa ai redditi 2014, rilasciata da un CAAF, e la documentazione sanitaria relativa al destinatario della riabilitazione. Saranno ammessi a beneficiare dell’assistenza gratuita i soggetti con un reddito familiare che non supera i 10.000 euro.
Sulla base di tali dichiarazioni verrà assegnato un punteggio, che sarà inversamente proporzionale al reddito, sulla cui base verranno selezionati 12 pazienti che otterranno ciascuno un mese di trattamento nel corso del prossimo anno.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 19 dicembre 2015.
Con questa iniziativa la fondazione Centri di riabilitazione Padre Pio Onlus intende dare, anche sul territorio in cui opera, in un contesto storico ancora caratterizzato dagli effetti negativi della crisi economica internazionale, concreta attuazione a uno degli aspetti essenziali della sua mission: «La promozione umana, individuando e valorizzando le potenzialità di ogni persona intesa come portatrice di valore e dignità», coniugando «l’eccellenza erogativa, l’appropriatezza, l’efficienza e l’efficacia raggiunte attraverso l’ampia gamma di servizi offerti, l’aggiornamento continuo, il miglioramento della qualità e la dotazione tecnologica» con «l’attenzione e la carità verso il prossimo».