Quattro consiglieri firmano un duro documento
Lo avevamo anticipato nel nostro articolo di qualche giorno fa riguardante il Consiglio Comunale andato deserto nella seduta del 14 settembre che forse c’era aria di crisi tra le forze di governo.
Ed effettivamente, la maggioranza guidata da Michele Crisetti, a due anni e qualche mese dal suo insediamento, scricchiola: quattro consiglieri dell’attuale maggioranza Antonio Pio Cappucci, Lucia Mischitelli, Mauro Ciavarella e Domenico Gemma, hanno firmato questa mattina un documento politico nel quale hanno esternato tutto il loro disappunto per alcune situazioni createsi negli ultimi mesi a Palazzo di Città.
I quattro ‘malpancisti’ hanno lamentato le difficoltà ad interloquire con la struttura dirigenziale dell’ente e con lo stesso sindaco, reo di essere “troppo interessato alla visibilità sui social e poco attento alle dinamiche politiche della maggioranza”.
Sono venuti meno, secondo i firmatari, “i presupposti politico amministrativi sbandierati durante la campagna elettorale del 2019“: i quattro hanno posto l’accento su alcuni temi fondamentali che ad oggi sono stati disattesi come le politiche sul turismo, l’ampliamento del progetto della fogna bianca, la mancata realizzazione di una vera zona industriale, la mancata riqualificazione degli alberghi chiusi, il PUG, le politiche occupazionali e la macchina burocratica comunale, fino al altri temi come ambiente, politiche sociali, parcheggi e in ultimo una stoccata sulla recente gestione della festa patronale di Santa Maria delle Grazie.
Al termine della missiva i consiglieri hanno ribadito l’invito ad avviare un serio rilancio dell’azione amministrativa tenendo conto dei mutati equilibri all’interno della maggioranza con la costituzione di nuovi gruppi politici che reclamano rappresentanza negli organi di governo.
A Crisetti si chiede dunque di adoperarsi per un primo rimpasto per non rischiare di non dover già fare i conti con i ‘numeri’ in consiglio comunale.
Questa sera intanto si terrà una ‘infuocata’ riunione di maggioranza: quali saranno le mosse del Sindaco per evitare la crisi?
Ecco il testo completo del documento politico a firma dei consiglieri Cappucci, Ciavarella, Gemma e Mischitelli:
I Consiglieri comunali, GEMMA Domenico, CIAVARELLA Mauro, MISCHITELLI Lucia, CAPPUCCI Antonio Pio, a seguito di un’attenta riflessione sulla situazione politico- amministrativa della città a circa 2 anni e mezzo dall’insediamento dell’Amministrazione Crisetti, hanno evidenziato diverse criticità che ne caratterizzano l’andamento.
In primis hanno constatatoun completo esautoramento delle prerogative ad essi spettanti per legge, venendo a conoscenza spesso di aspetti rilevanti e non dell’azione amministrativa in via indiretta addirittura con la divulgazione sui social o sul sito istituzionale del Comune.
Nei rapporti con alcuni Dirigenti ed in particolare con il Dirigente dell’area tecnica-urbanistica nominato con decreto sindacale, riscontrano una persistente e sempre maggiore difficoltà ad interloquire con gli stessi nell’esercizio del mandato loro attribuito dall’elettorato, anche per chiedere chiarimenti e/o delucidazioni per esempio sullo stato di attuazione dell’elenco triennale delle opere pubbliche, alla cui approvazione hanno contribuito nella seduta del Consiglio Comunale del marzo scorso, autorizzando difatti gli interventi che attualmente si stanno realizzando nella città.
Ebbene Sindaco, in questi 25 mesi abbiamo preso atto del modo di fare con cui ha affrontato le varie problematiche oggetto di discussione nelle riunioni di maggioranza, non ha mai voluto prendere posizione sulle fisiologiche diversità di vedute emerse in tali riunioni.
Ha dimostrato un morboso ed esclusivo interesse nei confronti della Sua visibilità sui social, spesso copiando i “post” di altri Sindaci e/o politici verso cui probabilmente nutre simpatia. E’ andato avanti a colpi di Giunta trattando decidendo ed assumendosi delle scelte su argomenti mai oggetto di preventiva informazione e discussione e comunque adottati.
Pertanto, sono venuti meno i presupposti politico-amministrativi sbandierati nella campagna elettorale del 2019, riguardanti l’allora nuova compagine politica caratterizzata dallo slogan “La Città Normale” quale modello di gestione amministrativa della nostra comunità. In effetti, le decisioni riguardanti le sorti del nostro paese sono nelle mani di pochi Suoi fidati, che ha accontentato dal punto di vista politico. Non vi è alcuna programmazione seppur minima, anzi si naviga a vista, attraverso politiche di piccolo cabotaggio. Il programma con il quale si è presentato alle ultime elezioni amministrative è stato messo in cantina, e non trovano alcuna giustificazione i ritardi in alcuni importanti settori:
a) POLITICHE DEL TURISMO: delega che Lei ha avocato a sé e per la quale non vi è stato nessun approccio o tentativo di convocare riunioni e/o aprire un tavolo con gli addetti ad l settore vitale per l’economia della Città. Vieppiù che quotidianamente vengono segnalati svariati disagi specie nella zona internazionale dovuti:
- alla chiusura dei bagni pubblici in tutte la aree pubbliche di commercio, nonché da due anni da del parcheggio multipiano, con connessa perdita di introiti per il bilancio comunale;
- La struttura Pozzocavo, che dovrebbe accogliere i pellegrini, ma che allo stato attuale è dotata di copertura inidonea da cui si infiltra acqua e con le porte di accesso non funzionanti;
- Il check point che ancora oggi non è stato riattivato, nonostante quello di settembre è il mese di maggior afflusso di pellegrini in concomitanza con la ricorrenza di San Pio.
b) FOGNA BIANCA E MITIGAZIONE DELLE ACQUE METERORICHE: E’ noto che gli interventi per la fogna bianca sono in corso di esecuzione, essendo iniziati proprio con l’Amministrazione attuale. Sindaco sa bene che detti progetti, nonché la previsione di questo appalto, appartengono ad amministrazioni precedenti, le quali per vicissitudini varie non hanno cantierizzato i relativi lavori. Lei certamente è a conoscenza che non è ancora risolto tale problema fino a quando non si provvederà urgentemente ad ampliare, integrare ed efficientare le opere in realizzazione e, inoltre, il mancato completamento della galleria idraulica rischia seriamente di vanificare i suddetti lavori;
c) REALIZZAZIONE DI UNA ZONA INDUSTRIALE: lacuna che attanaglia la nostra Città da anni e del quale non c’è stato un minimo interesse da parte di questa Amministrazione. E’ pervenuta nei mesi scorsi l da alcuni privati e e a totale carico di questi ultimi una proposta con la quale ci sarebbe la possibilità di garantire un piccolo rimedio a tale questione, attraverso alcune soluzioni delle quali una all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale non tenutosi per assenza del numero legale;
d) RIQUALIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI CHIUSI: non si è mostrata alcuna sensibilità verso un altro aspetto di comprovata rilevanza che interessa la nostra Città, la cui risoluzione potrebbe offrire nuovi sbocchi lavorativi e di altre prospettive per la collettività;
e) PIANO URBANISTICO GENERALE (PUG): da giugno 2019 ad oggi non c’è stata una sola riunione avente ad oggetto tale fondamentale questione rimasta inevasa, a conferma dello scarso interesse verso uno strumento di primaria importante per la pianificazione del territorio. A tutt’oggi non è stato neppure adottato un atto deliberativo per la regolamentazione degli interventi per il superbonus del 110% con le numerose sollecitazioni dei tecnici e cittadini;
f) POLITICHE OCCUPAZIONALI E MACCINA BUROCRATICA COMUNALE: sono passati 25 mesi dal Suo insediamento ed in più occasioni Le è stata attenzionata la situazione di sottodimensionamento degli uffici comunali. Nel programmare i concorsi indetti nel 2020, non ha mai voluto confrontarsi ed accettare suggerimenti che non fossero del Suo cerchio magico, e a distanza di un anno dall’indizione di quei pochi concorsi, i due banditi per l’assunzione del numero maggiore di unità ben 10 istruttori amministrativi e contabili non risultano ancora espletati, mentre per quelli già espletati sono stati proposti diversi ricorsi da concorrenti e per altri vi sono controlli ed indagini da parte delle forze dell’ordine delegate dalla Procura.
Non è più tollerabile cha diversi uffici a stretto contatto con i cittadini restino chiusi per alcuni giorni, e altrettanto imbarazzante e alquanto spiacevole dover constatare un continuo e quotidiano scambio di corrispondenza tra i Dirigenti delle diverse aree ed in particolare di uno di essi già sopra menzionato, con cui si ritiene da sé di non poter continuare ad “occuparsi” o “seguire” alcuni argomenti e/o settori, scaricandoli su altri uffici, senza che Lei quale Capo dell’Amministrazione assume mai una posizione, limitandosi alla mera presa d’atto, senza dimenticare che sono stati previste ed autorizzate le retribuzioni nelle fasce più alte per gli stessi Dirigenti.
g) AMBIENTE: barricarsi all’interno del Palazzo di Città, senza effettuare sopralluoghi o ispezioni, senza girare per la città. La Città è sporca e spesso abbandonata a se stessa, vi sono numerose denunce e segnalazioni dei cittadini che non trovano risposta alcuna come un’Amministrazione “normale” dovrebbe fare;
h) SERVIZIO PARCHEGGI; una Città turistica e che ospita una struttura ospedaliera di spessore nazionale è impensabile arrivare in prossimità delle scadenze di detto servizio, e non essere pronti ad una nuova gestione, con il rischio di un ulteriore proroga (la terza) alla scadenza del 30 settembre prossimo con evidenti disservizi e ritardi, il tutto a discapito dell’immagine nel mondo di San Giovanni Rotondo;
i) POLITICHE SOCIALI: Il centro per diversamente abili e quello per anziani ambedue situati in Via Giuva, il primo non ancora riaperto, mentre per il secondo non risulta neppure iniziata la procedura per l’attivazione. Perciò che attiene alla gestione dell’asilo nido comunale, nei giorni scorsi è stata portata alla Sua attenzione e a quella dell’Assessore delegato la questione relativa alla graduatoria pubblicata o più esattamente alla formazione di un elenco sulla base del criterio cronologico di cui non vi è traccia alcuna nei moduli diffusi per consentire l’iscrizione, considerando che la procedura per l’attivazione dei buoni servizio erogati dalla Regione Puglia è stata iniziata in tempi non compatibili con l’ultima finestra aperta dalla Regione medesima.
Per l’emergenza covid, fatta eccezione per i buoni spesa la cui erogazione è avvenuta secondo criteri e modalità mai comunicate o oggetto di informazione, nessuna azione e/o misura è stata messa in campo o in qualche modo pensata, nonostante la previsione di un apposito capitolo di bilancio mai utilizzato.
l)NORMALITÀ – FESTE E SPETTACOLI: non corrisponde certamente al concetto di “normalità” prevedere l’utilizzo di considerevoli risorse di bilancio comunale per l’organizzazione dell’estate sangiovannese e della festa patronali per circa 140.000.00 e le conseguenti disposizioni per l’accesso al pubblico anche queste mai portate a conoscenza. Vero è che in fase di redazione del bilancio comunale sono state stanziate dette somme, ma non per impiegarne la metà di quelle fin qui impegnate per tre serate peraltro senza che vi sia stato alcun rito e manifestazione religiosa.
Sindaco, le abbiamo ravvisato in più occasioni le nostre richieste, perplessità e ferma condanna per i continui ritardi su tali argomenti ma anche su altri non di minore portata, con l’auspicio che servano a scuoterLa, anche per farle capire che probabilmente occorrono meno uscite e comparse sui social e più concretezza ed efficacia nell’affrontare e risolvere tali importanti tematiche che interessano la nostra città. Ribadiamo l’invito ad avviare un rilancio serio e assolutamente coerente con gli obiettivi sanciti nel programma politico-amministrativo che tenga conto del mutare degli equilibri all’interno della maggioranza con la costituzione di nuovi soggetti politici e, quindi, di garantire a tutti una rappresentanza anche negli organi di governo.
San Giovanni Rotondo, 18 settembre 2021
I CONSIGLIERI COMUNALI
CIAVARELLA Mauro
GEMMA Domenico
CAPPUCCI Antonio Pio
MISCHITELLI Lucia