Primo volo verso l’Europa per 5 alunni dell’IT “Luigi Di Maggio”
Ready to go!
È arrivato il momento per cinque alunni dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Luigi Di Maggio” di prendere il primo volo che conduce all’Europa. L’Istituto partecipa per la prima volta come scuola coordinatrice al programma ERASMUS+ “Together We Win” nell’azione KA210 con l’obiettivo di favorire la propria internazionalizzazione, lo scambio di idee e buone pratiche e la realizzazione di attività di cooperazione con i partners provenienti dalla Bulgaria, Croazia, Polonia e Portogallo.
Gli alunni, facenti parte di una graduatoria di 20 studenti che si alterneranno nelle altre mobilità transnazionali, atterreranno a Cracovia per dirigersi verso Bytom, paese della Polonia, accompagnati dal dirigente scolastico prof. Rocco D’Avolio, dalla coordinatrice del progetto e referente del Dipartimento di Lingue Straniere dell’Istituto, prof.ssa Pia Maria Russo, e dalla prof.ssa Nunzia Calitri.
A Bytom, presso lo Zespòl Szkòl Technicznych, per una settimana, dal 24 al 30 settembre, si svolgeranno le attività della seconda mobilità, propedeutiche al raggiungimento degli obiettivi del progetto ampiamente analizzati durante la prima mobilità tenutasi a San Giovanni Rotondo presso l’ITET nel mese di aprile scorso con i 20 alunni, e i rispettivi docenti, provenienti dai paesi partners.
La prima mobilità si è conclusa con successo: il Dirigente scolastico e la coordinatrice del progetto, il 18 aprile dell’A.S. 2022-2023 hanno dato inizio alle attività di accoglienza animate dagli alunni delle classi terze e quarte.
Gli inni nazionali, le danze tradizionali e il balletto sulla biodiversità sono stati il preludio di una settimana intensa di confronto, di condivisione, di scambi di idee ma, soprattutto, di attività mirate al raggiungimento di uno degli obiettivi principali del progetto: integrare le attività di sviluppo sostenibile, la salvaguardia della biodiversità nel curriculum scolastico, nonché intraprendere azioni concrete e positive per iniziare il cambiamento e promuovere fra i membri della comunità scolastica idee per una scuola sempre più sostenibile, una società sempre più efficiente e responsabile nei confronti dell’ambiente ispirandosi alla visione e ai valori dell’Agenda 2030.
Il progetto, attraverso anche il coinvolgimento delle attività di PCTO e dell’insegnamento trasversale di Educazione Civica, ha dato agli alunni l’opportunità di conoscere ed approfondire la biodiversità nel nostro Gargano con lo studio del “Il mondo delle api”.
Le api e gli altri insetti impollinatori giocano un ruolo essenziale, svolgono una funzione strategica per la conservazione della flora e contribuiscono al miglioramento e al mantenimento della biodiversità. Per lo più conosciute per la loro operosità e per la produzione del miele, le api svolgono in realtà un lavoro vitale per la Terra: un terzo del nostro cibo dipende infatti dalla loro opera di impollinazione e rappresentano dunque degli ottimi bio-indicatori. Se questi preziosi insetti sparissero, le conseguenze sulla produzione alimentare sarebbero devastanti; anche il famoso Einstein lo aveva anticipato :”If the bee disappeared off the face of the Earth, man would only have four years left to live”
Gli studenti dell’I.T.E.T., seguiti e accompagnati dai docenti delle varie discipline interessate, hanno rivestito diversi ruoli per svolgere al meglio le attività programmate in fase di progettualità e da mettere in pratica con gli studenti ospiti: li abbiamo visti presentatori, insegnanti, costruttori di arnia per monitorare le api, produttori di creme, saponi a base di cera d’ape, di biscotti al miele nonché di gadgets a tema.
Si sono tenute lezioni sul campo nel Parco Nazionale del Gargano, che per la sua straordinaria biodiversità rappresenta un’oasi biologica. I gruppi ospiti hanno potuto fare un offbeat tour nel Gargano con le jeep grazie anche all’erogazione di un contributo da parte del presidente dell’Ente Parco, prof. Pasquale Pazienza.
Il prof. Michele Russo, docente di Lingua e traduzione Inglese presso l’Università di Foggia, ha tenuto un seminario sul Creative learning 4 inclusion”. L’inclusione è una delle priorità di base tenuta presente nella stesura del progetto ERASMUS+. È stato divertente ed accattivante vedere il professore universitario coinvolgere gli studenti diversamente abili in attività creative per l’apprendimento della lingua inglese.
Nell’ERASMUS WEEK i molteplici risultati attesi di questo progetto sono stati percepiti: le soft skills per diventare sempre più cittadino attivo, il potenziamento delle competenze linguistiche e digitali ma anche il rafforzamento della collaborazione fra tutto il personale all’interno della scuola, dai collaboratori agli amministrativi, dai tecnici al DSGA, dai docenti dello staff e ai docenti di tutti gli indirizzi, a cui va un grazie profondo e sentito: senza la loro professionalità e dedizione il progetto non avrebbe avuto il successo che ha riscontrato.
Dalla Comunità scolastica dell’ITET “Di Maggio”, arria un ringraziamento alle famiglie che hanno partecipato nella preparazione dei saporiti coffee break offerti agli ospiti europei durante il loro soggiorno nel nostro paese, al dirigente dell’IPEOA Lecce, prof. Luigi Talienti, che ha favorito la convivialità dei partecipanti mettendo a disposizione egregiamente la propria struttura scolastica e le competenze professionali e culturali degli studenti e dei docenti, ed anche agli stakeholders esterni.
I ragazzi dell’ERASMUS+, infatti, sono stati ricevuti nella Sala Consigliare del Municipio del nostro paese dal sindaco, prof. Michele Crisetti, il quale, nell’accogliere, dare il benvenuto agli ospiti e auspicare una partnership a lungo termine con le nazioni rappresentanti, ha sottolineato l’importanza dei progetti Erasmus “ che devono essere visti come un ponte di collegamento fra culture diverse e che mirano ad un unico obiettivo, vale a dire far diventare le nuove generazioni sempre più cittadini del mondo.”
Nell’ultima giornata di mobilità gli studenti hanno partecipato alla tavola rotonda con l’europarlamentare Mario Furore, accompagnato da Nunzia Palladino, vice presidente della Provincia di Foggia. Entrambi hanno augurato a tutti gli studenti presenti di raggiungere i loro obiettivi futuri, di non fermarsi davanti alle difficoltà e di vivere nel rispetto di tutti e soprattutto nel rispetto dell’ambiente che ci circonda poiché è patrimonio dell’umanità e che, pertanto, deve essere più curato e preservato.
La manifestazione si è conclusa con la proiezione del prodotto finale realizzato dagli studenti dell’ITET in collaborazione con i europei , con la consegna degli attestati agli alunni e ai docenti delle scuole partners e la consegna dei certificati agli alunni e al Dirigente dell’ITET per la vittoria del logo contest, logo che è utilizzato su tutti i documenti ufficiali del progetto.
Il dirigente scolastico, prof. Rocco D’Avolio, dopo aver ringraziato le Docenti del Dipartimento di Lingue Straniere per l’impegno e la professionalità dimostrati nella realizzazione del primo step del progetto della durata biennale, nel suo discorso di chiusura, ha ricordato «una settimana straordinaria che ha permesso il confronto con culture diverse, una settimana in cui gli studenti hanno riflettuto sull’importanza di difendere e proteggere l’ambiente e che il rispetto dell’ambiente parte dalla più piccola azione di ognuno di noi. L’offerta formativa scolastica dovrebbe tener presente, come obiettivo trasversale che attiene al comportamento, della promozione della cultura ambientale, del rispetto dei nostri luoghi di vita. Rispettare l’ambiente vuol dire rispettare le persone nel diritto comune di vivere nel proprio ambiente. L’intervento formativo deve quindi riguardare la modifica del comportamento in tal senso e farlo rientrare nell’identità culturale, solo così si potrà dire “Together We Win!».
Non ci resta che augurare buon viaggio ai ragazzi dell’Istituto Tecnico che stanno gettando le basi per nuove relazioni tra Popoli, che hanno inteso intraprendere la strada della sfida in una dimensione europea, e buon lavoro alla comunità educante del “Luigi Di Maggio” e alle scuole partner con l’auspicio che la condivisione di best practices costituisca l’incipit per definire gli obiettivi di ulteriori azioni educative-didattiche che contribuiranno ad implementare sempre più il concetto dell’educazione sostenibile nell’offerta formativa delle singole scuole partecipanti al progetto.