Poco tempo fa l’Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia S.p.A., Ing. Domenico di Paola, aveva dichiarato che l’unica soluzione definitiva al trasporto aereo in Provincia di Foggia è ottenere l’autorizzazione affinché Amendola diventi Aeroporto civile e militare.
Visto che il Consiglio Provinciale non ha mai fatto pervenire alla Regione Puglia, Assessorato Trasporti, una proposta con la quale si chiede con chiarezza e decisione che Amendola diventi un Aeroporto misto militare e civile. Tutto ciò premesso e precisando che la suddetta proposta non è in contrasto con l’Aeroporto Gino Lisa, il quale, se diventerà funzionale, sarà sempre un Aeroporto complementare, mai un “Grande Aeroporto”, ho propone al Consiglio l’approvazione di un o.d.g., con il quale si chiede all’Assessorato Trasporti della Regione, di farsi promotore presso il Ministero delle Infrastrutture, per l’ottenimento dello status aggiuntivo di Amendola come Aeroporto civile.Sull’argomento sono intervenuti a favore diversi Consiglieri appartenenti a vari gruppi politici: l’Unione di Capitanata, la Destra, la Puglia Prima di Tutto.
Un netto intervento contrario è venuto dai Gruppi del Partito Democratico e dell’Italia dei Valori. Incomprensibile soprattutto l’intervento del rappresentante del PD, il quale ha sostenuto: “Noi siamo favorevoli al Gino Lisa e siamo convintamente contrari ad Amendola come Aeroporto Civile, in quanto il PD al Comune di Foggia ha approvato un progetto che prevede l’allungamento della pista del Gino Lisa, pertanto, essendo uomini di Partito, dobbiamo sostenere la linea dei nostri compagni del Comune”.
Riprendendo la parola ho ribadito come sia legittimo che i Consiglieri Comunali di Foggia siano favorevoli al Gino Lisa, in quanto esso insiste nel territorio di Foggia. Ma è altre tanto legittimo che il Consiglio Provinciale, pensi a tutto il territorio della Provincia di Foggia. Solo Amendola, con la sua grandezza e per la sua posizione geografica strategica, può rappresentare il vero Aeroporto del territorio, non solo di Capitanata, ma anche di regioni come la Basilicata e il Molise che non hanno uno scalo Aereo.
Inoltre, rimanendo in tema di trasporti, consentitemi una parentesi. Carissimo collega del PD, apprezzo questo forte legame tra il PD comunale e quello provinciale, ma voglio denunciare qui pubblicamente una delibera approvata dal Consiglio Comunale di Foggia, dove il gruppo del PD ha un peso notevole.
La suddetta delibera vieta ai tassisti di San Giovanni Rotondo di poter prelevare alla stazione di Foggia i passeggeri diretti a San Giovanni Rotondo. In altre parole i tassisti di San Giovanni Rotondo, su chiamata, come prevede la legge, possono andare a Bari, a Roma, a Milano e in tutte le Città d’Italia, ma non possono venire a Foggia, in virtù di una decisione del Comune. Escludo categoricamente che il PD Provinciale concordi su questa storia dei tassisti con il PD comunale.
Caro collega del PD, come vedi il Consiglio Comunale di Foggia pensa alla propria Città, incurante del territorio della Provincia, che rischia di essere bloccato nella crescita dalle criticità della Città Capoluogo. Pertanto spetta al Consiglio Provinciale svolgere un lavoro di coordinamento ed intesa tra tutti i Comuni.
Il Consiglio Provinciale si è concluso con la decisione di chiedere un incontro all’Assessore Regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini.
Questo è il primo passo per sostenere Amendola Aeroporto Civile e Militare. Resta il rammarico della convinta contrarietà dei gruppi consiliari provinciali del Partito Democratico e dell’Italia dei Valori. La Provincia di Foggia, se vuole risalire la classifica e lasciare l’ultimo posto tra le Province Italiane, deve investire sulle infrastrutture.
Gaetano Cusenza
Consigliere Provinciale