Il progetto del Rotary Club di San Giovanni Rotondo dedicato al futuro dei giovani
Il Rotary Club di San Giovanni Rotondo si mette al servizio dei ragazzi per orientarli nella scelta di un percorso universitario o lavorativo, dopo l’esame di maturità. È questo l’obiettivo del progetto “Quale futuro? Il mondo del lavoro si racconta ai giovani”, condiviso con il locale liceo statale “Maria Immacolata”, che partirà nelle prossime settimane nelle classi dell’ultimo anno. Alcuni soci del Club, incontreranno gli studenti per illustrare le modalità di accesso, le dinamiche e le prospettive delle rispettive professioni.
L’iniziativa è stata presentata lo scorso 15 novembre, durante una tavola rotonda che si è svolta presso l’auditorium “Piergiorgio Frassati”, a cui hanno preso parte più di 100 alunni delle quinte dell’Istituto. I lavori sono stati introdotti dai saluti della presidente del Rotary Club di San Giovanni Rotondo, Francesca d’Angelo, che ha presentato ai partecipanti la realtà del Rotary International, e del sindaco della Città, Michele Crisetti, che ha esortato i giovani a impegnarsi per il territorio in cui vivono e per il mondo in forma associativa. Quindi c’è stata la relazione di Antonio Braia, presidente della commissione “Service” del Distretto rotariano 2120, che ha avuto come tema “Il Rotary al servizio delle nuove generazioni per lo sviluppo del territorio”. Braia, che è anche vice presidente nazionale della sezione “Piccola industria” di Confindustria, ha evidenziato la mentalità con cui la sua famiglia è riuscita a trasformare l’officina di elettrauto paterna in un’azienda, la Brecav S.r.l., che a Matera progetta, sviluppa e produce sistemi di accensione per motori di mezzi di trasporto (motociclette, autovetture e aerei), che vengono venduti in 42 Paesi di tutto il mondo.
Subito dopo ha preso la parola Rossella Fini, delegata del Club per questa iniziativa, che ha comunicato i nomi dei professionisti e i temi che tratteranno negli incontri scolastici: la presidente, Francesca d’Angelo, laureata in chimica, che lavora da 20 anni presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali ed Ingegneria dell’Università di Foggia, farà scoprire aspetti inattesi e sfaccettati del mondo della chimica e della vita nei laboratori di ricerca scientifica; gli avvocati Rossella Fini, Elisabetta Pugliese e Gianluca Rubino, simuleranno una causa, coinvolgendo i ragazzi in un teatro forum; per le professioni sanitarie, D’Angelo Vincenzo, già primario di neurochirurgia presso l’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, già professore associato di neurochirurgia presso l’Università di Foggia, già consulente dell’istituto clinico Humanitas di Milano e attualmente consulente dell’Ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti (BA), parlerà delle nuove frontiere della neurochirurgia, delle recenti acquisizioni scientifiche nel campo della fisica, della biochimica, delle nanotecnologie, della robotica e della realtà aumentata, con un accenno al corso di studi della facoltà di Medicina in tutte le sue articolazioni specialistiche; Antonio Ritrovato, componente della Direzione Sanitaria dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, illustrerà gli aspetti salienti della professione del medico legale e della cura del paziente dal punto di vista giuridico e amministrativo; Silvia Villani, infermiera presso il reparto di Geriatria del medesimo Ospedale, spiegherà del ruolo dell’infermiere oggi in corsia, in tutte le sue sfaccettature, tra aspetti legali, umani e di responsabilità; Pietro Viscio, titolare dell’agenzia immobiliare “Tercasa” spiegherà come diventare agente immobiliare, professionista o imprenditore e quali sono le fasi della compravendita; Giovanni Valerio, titolare della ditta omonima di onoranze funebri, cercherà di far capire come la sua attività sia delicata e come siano importante la professionalità e la riservatezza nel suo svolgimento della stessa, raccontando anche l’esperienza di aver aperto la bara di san Pio durante le fasi dell’esumazione e del trattamento conservativo effettuato; infine Stefano Campanella, giornalista professionista da 28 anni e attualmente direttore di “Padre Pio TV”, seguirà due linee tematiche: come si diventa giornalista e come ci si può difendere dai giornalisti, con invito a sviluppare lo spirito critico nell’apprendere le notizie.
Ha concluso l’incontro Antonio Tosco, nella duplice veste di dirigente scolastico del liceo “Maria Immacolata” e di assistente del governatore del Distretto 2020 del Rotary, Nicola Maria Auciello. Tosco ha spiegato che, dopo gli anni di pandemia, che hanno interrotto i percorsi didattici dell’alternanza scuola-lavoro, con questo progetto formativo si torna a dare agli studenti un orientamento concreto per il loro futuro.