Domani alle 16 l’incontro sulla prevenzione per la salute degli occhi
Sensibilizzare a una maggiore attenzione alla salute degli occhi, riconoscere i possibili problemi visivi sin dai primi segnali, evitare di sottovalutarli, ricorrere a controlli periodici presso uno specialista: questi i suggerimenti che esorta a seguire la campagna “Qualità della Visione – I tuoi occhi il tuo mondo” che toccherà con una serie di incontri diverse città italiane.
L’appuntamento a San Giovanni Rotondo è previsto domani mercoledì 3 ottobre presso l’Hotel Parco delle Rose di viale Aldo Moro 71 alle ore 16.30. Relatori dell’incontro, aperto al pubblico, il dottor Luca Buzzonetti, primario dell’unità operativa complessa di oculistica, IRCCS -“Casa Sollievo della Sofferenza”, San Giovanni Rotondo e il dottor Raffaele Di Pumpo, dirigente medico dell’unità operativa complessa di oculistica, IRCCS – “Casa Sollievo della Sofferenza”, San Giovanni Rotondo.
A loro il compito di illustrare la complessità della funzione visiva e di indicare come interpretare eventuali anomalie, utilizzando quando possibile primi sistemi di autodiagnosi allo scopo di tenere sotto costante controllo la salute degli occhi. Decifrare i primi segnali di alcune malattie è indispensabile per non rischiare danni invalidanti e spesso irreversibili. E’ questo il caso della degenerazione maculare legata all’età (DMLE), patologia che costituisce il focus di tutte le attività della Campagna “Qualità della Visione”. Sostenuta dalla S.O.I (Società Oftalmologica Italiana) e dalla sezione italiana dell’agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (I.A.P.B) che rappresenta in Italia l’AMD Alliance International, con il contributo di Novartis, la Campagna risponde alla necessità di far conoscere meglio la DMLE e, soprattutto, di educare a riconoscerne per tempo i sintomi in modo da favorire una diagnosi precoce.
“Alla diagnosi precoce è anche legato il successo di ogni tipo di intervento terapeutico” – afferma il dottor Raffaele Di Pumpo – siamo tanto conviti di ciò che abbiamo predisposto già da tempo ambulatori specialistici oculistici, servizio diagnostico e struttura terapeutica appositamente dedicati a questa specifica patologia, ma con caratteristiche peculiari che i nostri pazienti ben conoscono e di cui siamo fieri. Tutto il percorso, dalla diagnosi alla terapia ai controlli successivi, viene svolto nel nostro Ospedale completamente nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Tutto ciò inoltre, senza tempi di attesa quando ravvisiamo il carattere di vera e propria urgenza oculistica come prima detto. La terapia fotodinamica rimane per noi un cardine per il trattamento della Degenerazione Maculare umida.”
La terapia fotodinamica si avvale della verteporfina, una sostanza fotosensibile che, dopo essere stata iniettata per via endovenosa, viene attivata illuminando l’occhio del paziente con una luce laser non termica: vengono così prodotti radicali liberi che aggrediscono solo i vasi sanguigni anomali, senza pregiudicare i vasi retinici sani.
Nuove prospettive di cura di questa malattia si aprono grazie ai farmaci antiangiogenici. E’ infatti disponibile un nuovo farmaco in grado non solo di mantenere la capacità visiva ma addirittura di migliorarla nel 40% dei pazienti. Al pubblico presente durante l’incontro verrà distribuito materiale informativo di facile consultazione: la guida sulla patologia e il Test di Amsler, lo strumento attraverso il quale chiunque, seguendo le semplici istruzioni per l’uso, può valutare la comparsa dei sintomi che possono far pensare all’insorgenza di una Degenerazione Maculare Legata all’Età.
Nell’ambito della campagna “Qualità della Visione” è attivo il numero verde 800.859020 a cui è possibile richiedere informazioni di prima necessità e indirizzi su centri specializzati nella diagnosi e nella cura della malattia, nonché l’opuscolo informativo che verrà spedito gratuitamente a casa.