Intervista a Valeria Lauriola, titolare della libreria Fahrenheit
In occasione della Festa dei lettori 2006 organizzata dal Presidio del Libro di San Giovanni Rotondo siamo andati ad intervistare Valeria Lauriola che a breve aprirà una libreria in Corso Regina Margherita.
M.A.: Bene, cominciamo. La prima domanda è semplice. Te l’avranno chiesto tutti: ma quando apre questa libreria?
V.L.: (sorride) C’è gente che mi ha persino detto che c’è voluto meno tempo per costruire il Colosseo! Sì, sono passati circa 9 mesi … un parto! Ed in effetti è così che mi sento, come se mi fosse nato un figlio. Ufficialmente dovrebbe aprire tra 15 giorni.
M.A.: Come è nata l’idea di aprire una libreria?
V.L.: Credo che San Giovanni la meriti. Leggevo proprio sul portale che qualcuno lamentava che ci fossero troppe pizzerie e nemmeno una libreria. Si pensa troppo a riempire la pancia e non la testa!
M.A.: Sei sola a gestirla?
V.L.: Sì, al momento sono sola.
M.A.: Chi ti sostiene con la mente?
V.L.: Molti e soprattutto alcuni giovani. Sono entusiasti dell’idea. Io non la vedo solo come una possibilità commerciale, ma soprattutto come un luogo dove scambiare opinioni, confrontarsi, condividere.
M.A.: Qual è il tuo rapporto con il libro?
V.L.: Sono un’amante dei libri. Una volta ho sentito la parola “libridinosa”. Mi rispecchia perfettamente. Giro sempre con i libri. Li leggo, rileggo, li sottolineo, li annuso, li porto sempre con me.
M.A.: La libreria si chiama Fahrenheit. A cosa si riferisce?
V.L.: FAHRENHEIT 451 è il titolo di un libro di Ray Bradbury che a me piace moltissimo.
M.A.: Sei favorevole a contatti esterni?
V.L.: Sì, certo. Credo di aver sentito, per esempio, che a San Marco in Lamis non c’è nemmeno una cartolibreria. Mi piacerebbe approfondire i contatti anche con zone limitrofe.
M.A.: Quale messaggio vuoi lanciare ai cittadini?
V.L.: Non mi do nessuna prerogativa didattica. Vorrei solo far comunicare che, oltre ai reality e ai giri in villa si può occupare il tempo in modo diverso. La libreria deve essere aperta alle esigenze dei cittadini. Quindi saranno previsti incontri, reading, proposte e una bacheca dove scambiare qualsiasi cosa.
M.A.: Dall’amministrazione ti aspetti qualcosa?
V.L.: Mi auguro solo che sappia dare la giusta importanza ad un’iniziativa che denota molto coraggio.
M.A.: Abbiamo affrontato spesso questo argomento: a San Giovanni si è bravi a parlare, ma poi quando si tratta di agire molti si tirano indietro. Tu cosa ne pensi a riguardo?
V.L.: Ho sentito molte volte dire: “Vorrei aprire una libreria”, ma nessuno nella pratica lo ha fatto recentemente. Il fatto che, invece, io abbia investito in questo progetto dovrebbe già risultare una prova di coraggio.
M.A.: Quali titoli ci saranno nella tua libreria?
V.L.: Beh, oltre ai classici e ai libri “commerciali” ho effettuato una ricerca accurata di testi molto particolari a cui tengo. Mi auguro che qualcuno possa apprezzare le scelte “letterarie”.
Informazioni: libreriafahrenheit@libero.it