Ricevendo e pubblicando la lettera di Tobia Puzzolante, proprietario dell’ormai noto cane Rex di Via Diaz, non si può non replicare alle sue dichiarazioni ed accuse, o meglio a quelle del suo “amico”, mente ed estensore reale della lettera
Prima di ogni cosa preciso, caro Tobia, che non puoi permetterti di dichiarare nella tua lettera che la firmataria della denuncia pubblicata su questo portale è la “signora Cocomazzi Maria, ossia l’innominata denunciante”, considerato che, per ovvi motivi, la firma del mittente nella denuncia pubblicata lo scorso 15 maggio era stata omessa.
Quel nome sicuramente lo avrai avuto dai soliti amici “in uniforme” sempre pronti a darti una mano in barba al rispetto della funzione civica che svolgono, anzi, che dovrebbero svolgere (come ha già scritto qualcun altro commentando la tua lettera anche io sono a conoscenza che la visita dei “pinguini” è stata fatta solo dopo che ti sei messo in regola con l’assicurazione, cosa che ti avevano suggerito loro stessi).
Nome che hai impropriamente associato a persona completamente estranea alla vicenda ma che suo malgrado è la principale vittima della nauseabonda aria che vien fuori dal tuo furgone nelle giornate calde.
Caro Tobia, la farsa che AVETE messo in piedi, avallata da polizia municipale e medico veterinario, ha del grottesco e rappresenta un’offesa verso chi “considera” l’igiene una regola alla base del vivere civile. Le chiacchiere scritte potevano reggere e convincere chi non conosce la realtà. Forse dimentichi che io e la mia famiglia (di cui tre bambini) ci “affacciamo” sul furgone definito “camper” e respiriamo, come la signora che tu chiami “Maria Cocomazzi”, quell’aria tutt’altro che salubre!!!
Pur credendo alla tua buona fede in ordine all’attaccamento al tuo cane mi viene difficile pensare che una persona amante degli animali possa tenere segregato intere giornate, calde o fredde che siano, il suo fido amico in un furgone senz’aria né luce.
L’occasione la colgo, inoltre, e direi soprattutto, per rivolgere un invito a coloro i quali hanno “constatato” e mi auguro “verbalizzato” che le condizioni ambientali del “confortevole e pulito camper” che ospita il cane siano realmente tali e cioè al comandante della Polizia Municipale ed al Responsabile del Servizio Veterinario della ASL che, a quanto dichiarato da Tobia Puzzolante, non hanno riscontrato né abusi verso l’animale né violazioni delle più elementari norme igienico-sanitarie a danno dello stesso cane e soprattutto delle persone che abitano nell’area adiacente.
L’invito ai signori sopra indicati è quello di rendersi disponibili a trascorrere solo un’ora, in una giornata calda e non ventilata, come quelle dei giorni scorsi, non nel furgone (anche se lo vorrei) ma nelle vicinanze del “confortevole e pulito camper”; personalmente, ma credo tutto il vicinato, saremmo lieti di ospitarli.
Caro Tobia, sono certo che né la signora che ha denunciato la vicenda, che tu associ indebitamente ad altra persona, né tutto il vicinato voglia assumer atteggiamenti egoistici verso te ed il tuo cane: ti si chiede solo di vivere e far vivere in condizioni igienicamente sane; ricordati che vi sono bambini e più di uno ne sta per nascere.
Giovanni Piano