La petizione di un gruppo di cittadini impossibilitati a raggiungere gli uffici della ASL
AL SIG. SINDACO DI S. GIOVANNI ROTONDO
DR. SALVATORE MANGIACOTTI
Al Consigliere Comunale GIUSEPPE PIO LALLA
PRESIDENTE II COMMISSIONE (sett. SANITA’)
AL DIRETTORE GENERALE Azienda USL FG/1
DR. GAETANO FUIANO
AL DIRETTORE DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N.2
e p.c. Al Sig. Giovanni PIANO – Corr. Gazzetta del Mezzogiorno
Al Sig. Gennaro TEDESCO – Corr. Il Grecale e Gargano Press
L O R O S E D I
I sottoscritti cittadini e utenti portatori di handicap (o diversamente abili… se vi pare) residenti nel Comune di San Giovanni Rotondo con la presente sottopongono (qualora non fosse già noto) all’attenzione delle SS.LL., quanto segue:
da maggio 2005 è stato spostato (chissà perché) l’Ufficio che si occupa della fornitura delle PROTESI EDAUSILI VARI a favore degli invalidi dalla sede di Corso Roma (ex ONMI), posta a piano terra e fornita di scivolo di accesso, al 1° PIANO della sede AUSL in Piazza Europa e da allora sono cominciati i disagi, anzi peggio, in quanto in barba alle leggi riguardanti l’abbattimento delle barriere architettoniche, ci è stato praticamente “inibito” l’accesso a tale importante Settore.
Naturalmente tale problematica riguarda in generale tutti gli utenti che hanno necessità di accedere ai Servizi connessi al rilascio di protesi, ausili per incontinenze, ecc. (anziani, invalidi, ecc.);
Si vuole evidenziare inoltre: i tempi lunghi occorrenti per la evasione delle richieste, i tempi oltremodo lunghissimi necessari per la consegna di taluni ausili da parte della Ditta aggiudicataria di gara (tale N.B.C srl di Treiggiano-BA) e incaricata dall’AUSL (in alcuni casi, dopo aver inutilmente aspettato mesi, la consegna non avviene affatto), nonché la qualità scadente e la non conformità degli ausili forniti dalla stessa;
Pertanto, si fa appello alla sensibilità delle Autorità in indirizzo, ognuno per la propria parte di competenza, per il ripristino delle condizioni ottimali di accesso agli Uffici e di un regolare fruimento dei servizi di cui si parla da parte degli interessati , ciò al fine di non aggiungere (permetteteci il gioco di parole) ulteriori handicaps all’ahandicap.
Con Osservanza
(Firmata da 30 cittadini)