I cittadini “civili” sono esasperati
L’abbandono di rifiuti, non solo domestici ma anche materiale di risulta, rifiuti pericolosi, come l’eternit, e carcasse di animali, si sta configurando come una vera e propria emergenza ambientale.
Siamo su una strada appena fuori il centro abitato lo scenario a cui si assiste è quello di una discarica a cielo aperto, dove al puzzo e al rischio ambientale si aggiunge il rischio sanitario.
A documentare questa situazione è un nostro lettore che ha persino posto un cartello “Questa strada non è una discarica”, per ricordare a chi non ne abbia contezza che si trova su una strada e non in una discarica.
Non essendo sufficiente il segnale creato ad hoc e il dialogo con chi è stato sorpreso a gettare immondizia per strada, il cittadino giustamente “incazzato” promette di pubblicare sul suo profilo Facebook , oltre alle foto dei rifiuti, anche le foto degli “incivili”.
Non si può portare i cittadini all’esasperazione e continuare a tenere gli occhi chiusi di fronte a questa situazione, sempre più insostenibile.
Ma è davvero così difficile fare dei controlli e multare chi non rispetta l’ambiente e la città?
Intanto in pieno centro abitato la situazione non è diversa.
Ogni cittadino “incivile” ha il suo punto preferito per abbandonare la sua busta o svuotare il cofano dell’auto.