Affrontata la questione della carenza di vigili e personale
Una seduta di question time insolitamente pacata e breve quella andata in scena ieri sera nella sala consiliare di Palazzo di Città.
A farla da padrone le interpellanze del consigliere Bertani (IdV) e quella di Cappucci (Agire Insieme) rispettivamente sulla carenza di Vigili Urbani e del personale impiegato negli uffici comunali.
Bertani ha chiesto se era intenzione dell’amministrazione attingere alla graduatoria dei vigili del concorso svolto nel 2006 per incrementare la forza pubblica sul territorio visto che l’attuale pianta organica della Polizia Municipale è sottodimensionata rispetto alle esigenze della comunità. Pompilio non ha negato le difficoltà per l’assunzione a tempo indeterminato dei Vigili Urbani: “Le attuali normative sui contenimenti della spesa pubblica e della spending review ci impediscono di assumere un congruo numero di agenti di Polizia locale. Purtroppo ci sono dei paletti da rispettare e non nego che attualmente abbiamo le mani legate”.
Stesso discorso per la questione dei dipendenti comunali impiegati negli uffici. “Diversi uffici, quali ad esempio l’ufficio protocollo e l’ufficio tecnico comunale, – ha dichiarato nella sua interpellanza il consigliere Antonio Pio Cappucci – sono numericamente sottodimensionati rispetto alle importanti funzioni e compiti che quotidianamente svolgono e, quindi, continuano ad operare in situazioni di grave carenza di personale, spesso determinando disagi e comprensibili ritardi per i tecnici e per i cittadini. Per questo chiedo se è intenzione dell’Amministrazione comunale procedere ad una ricognizione e al successivo riordino del personale in servizio, con particolare attenzione all’adeguamento degli uffici che a seguito dei suddetti pensionamenti e congedi di vario genere, rivestono una vitale importanza per l’erogazione dei servizi indispensabili per la collettività”.
Anche qui il primo cittadino ha ribadito più o meno lo stesso concetto usato per la vicenda dei vigili: “E’ un problema che è stato affrontato e che continueremo ad affrontare con l’arrivo del nuovo assessore che avrà la delega al personale. Purtroppo la situazione è questa, dobbiamo essere bravi a lavorare con le poche risorse a disposizione. Stiamo vivendo una situazione di grave emergenza per questo cerchiamo la collaborazione di tutti, anche della politica. Chiunque, maggioranza e opposizione voglia proporre delle soluzioni per tamponare alcune lacune è ben accetto”.
In conclusione di consiglio rispondendo all’interpellanza del consigliere Palladino (Agire Insieme) l’assessore Sauchelli ha garantito che nel giro di poche settimane il Piano Comunale di Protezione Civile sarà posto all’attenzione del Consiglio. Inoltre anche il COC, centro operativo comunale, è quasi pronto per essere operativo.
Intanto l’attesa è tutta per il consiglio comunale del prossimo 28 febbraio, dove sarà riservato ampio spazio alla discussione politica dopo le tante vicissitudini degli ultimi tempi.