C’è chi ruba il necessario (per fame) e chi il superfluo…
Due furti a distanza di pochi giorni, sono quelle subite dal supermercato Eurospar di via Foggia. A raccontarci quanto avvenuto nelle settimane scorse è direttamente uno dei soci che gestisce il supermercato, Giovanni Ritrovato.
Nel corso di un normale controllo – spiega Ritrovato – delle video riprese che quotidianamente vengono attivate negli orari di apertura del negozio, è stata notata una persona che pur avendo un carrello della spesa con merce al suo interno, aveva occultato addosso a sè una bottiglia di vino e diverse confezioni di salmone.
Giunto alla cassa, il potenziale cliente ha fatto presente di aver lasciato il portafoglio in auto per cui è uscito dal negozio per recuperare il denaro necessario al pagamento della spesa; evidente che il tutto era un espediente per portare “in salvo” la merce rubata che teneva nascosta. Al rientro riprendeva lo stesso carrello e ripeteva la stessa strategia di poco prima: fra carta igienica e panini regolarmente presenti nel carrello riusciva ancora una volta a nascondere una crema per il corpo, una bottiglia di grappa ed una di rum. Valore del danno circa 200 euro.
Pochi giorni dopo, memori della fisionomia del ladro, i titolari del negozio si allarmano nel vedere entrare una persona molto somigliante all’autore del furto già subito e denunciato; ragione, questa, che li spinge a chiedere l’intervento dei carabinieri che prontamente si rendono disponibili ad intervenire. Il dubbio sulla identità del cliente diviene presto una certezza: il ladro dei giorni precedenti è sempre lo stesso. Questa volta cerca di accontentarsi “solo” di una bottiglia di champagne del valore di circa 50 euro che purtroppo per lui non può gustarsi: i carabinieri che erano ad attenderlo all’uscita gli negano il brindisi.
La cosa che lascia perplessi è che in tempo di crisi, qual è quello che stiamo attraversando, c’è chi ruba il necessario (per fame) e chi il superfluo…
P.S.: Una precisazione per smontare sul nascere le noiose accuse verso gli extra-comunitari: l’autore dei furti è cittadino di un comune vicino al nostro.
gp