“Il Pianoforte Romantico” del pianista francese Bertarnd Giraud
Dopo il concerto che lo scorso 13 ottobre ha trasformato la Sala Convegni di Casa Sollievo della Sofferenza in un piccolo scrigno di musica lirica, grazie al talento del soprano Alisa Katroshi, del baritono tedesco Christoph Von Weitzel e della pianista italiana Rosangela Flotta, l’ottavo appuntamento in programma per la Rassegna InConcerto porterà in scena un’esibizione dove protagonista assoluto della serata sarà il suono elegante e inconfondibile del pianoforte.
La Sala dell’Auditorium Maria Pyle ospiterà infatti il pianista francese Bertrand Giraud.
Diplomatosi presso il Conservatorio di Ginevra con Mention Très Bien, ha al suo attivo esibizioni a livello internazionale sia come solista che con orchestre e gruppi da camera. Nel 2000 ha debuttato a New York, dove è ora invitato regolarmente.
Con un programma dal titolo “Il pianoforte romantico”, il M° Giraud eseguirà quelle che sono senz’altro pietre miliari della musica classica.
Il concerto si aprirà con la Sonata op. 960 di F. Schubert. Scritta nell’autunno del 1828 insieme alle sonate D 958 e 959, in quelli che furono gli ultimi mesi di vita di sua moglie, queste sonate rimasero inedite fino a dieci anni dopo la sua morte, nel 1838-39, in quanto si ravvisavano delle allusioni musicali e delle similitudini già note nelle sonate di Beethoven, che Schubert venerava, ma che non poteva essere “copiato”. Dopo la loro riscoperta furono e sono ancora tutt’oggi considerate i capolavori più importanti e maturi del pianista austriaco.
L’esibizione proseguirà poi con l’esecuzione di altre tre opere del più importante compositore del periodo romantico, il pianista polacco Frédéric Chopin, il cui genio è stato definito “senza eguali nella sua generazione”, si tratta del Notturno opus 9 n.1, del Walz A minot e del Notturno opus 48 n.1.
I notturni sono forse le composizioni più rappresentative del romanticismo chopiniano, che gli diedero fama nell’ambiente culturale parigino dell’epoca e non a caso sono definiti una sorta di diario intimo del musicista, un’intimità che viene poi meno nel valzer per lasciare più spazio a un momento puramente musicale.
Il concerto si chiuderà con le note armoniose del pianista parigino Camille Saint-Saëns.
Un appuntamento da non perdere non solo per gli estimatori della musica classica nella sua forma più pura, ma anche per quanti vorranno accostarsi all’eleganza e al suono di uno strumento senza tempo come il pianoforte, che sarà reso ancora più magico dal talento di un musicista internazionale come Bertarnd Giraud.
Appuntamento venerdì 20 ottobre alle ore 20.00 presso l’Auditorium Maria Pyle