Duo Grubi in concerto con “Viaggio nella musica di Dardania”
“Viaggio nella musica di Dardania” è il titolo del dodicesimo appuntamento della Rassegna Musicale InConcerto: ospite della serata sarà infatti il duo macedone di viola e pianoforte formato da Nita Grubi e Blerim Grubi.
Blerim Grubi, nato a Skopje in Macedonia nel 1965, si avvicina alla musica con la pratica del violino per poi proseguire gli studi in viola presso il Conservatorio della sua città natale.
La sua carriera è segnata presto da un’intensa attività artistica in giro per il mondo sia come solista che come parte di attività musicali da camera che lo ha portato ad oggi ad essere uno dei più importanti e influenti musicisti macedoni.
Nata da una famiglia di musicisti e cresciuta in un ambiente dove la parola chiave era e rimane la musica: Nita Grubi è infatti la nipote del defunto veterano della musica poplare albanese Gani Grubi nonché la figlia di Blerim Grubi e Arjana Kuriu-Grubi, professori e noti artisti musicali.
Grazie al talento ma anche all’impegno e alla tenacia nel perfezionarsi nell’arte del pianoforte apriranno Nita Grubi, nonostante la sua giovane età, ha ricevuto numerosi riconoscimenti a concorsi nazionali ed internazionali.
Tra i suoi maggiori successi quello del 2012 a Tirana dove ottiene il primo premio e premio speciale per l’esecuzione di Wolfgang Amadeus Mozart (Duport Variations), nel 2013 in Slovenia porta a casa il secondo premio nella massima categoria di exquisitized e il premio speciale per l’esecuzione di opere di Sergej Rachmaninoff e Domenico Scarlatti.
Nel dodicesimo concerto della Rassegna il Duo Grubi porterà in scena musiche dal valore simbolico per le terre balcaniche, come le arie del compositore ungherese Rudolf Maros e quelle del pianista, compositore e arrangiatore Valton Beqiri, la cui figura artistica ricopre un ruolo fondamentale nel panorama musicale macedone.
I suoni e la cultura di Dardania si fonderanno poi con quelli più classici e universali di Franz Schubert. Verrà eseguito l’Arpeggione for viola and piano, affascinante e malinconica sonata per viola e pianoforte, e l’Impromptu op. 90 n. 1, composizione per solo piano che, oltre a rivelare l’improvvisazione musicale dovuta alla sua complessa struttura armonica, mostra per intero il genio assoluto del compositore austriaco.
Musiche evocative e simboliche in un concerto che, come da titolo, promette di essere un vero e proprio viaggio tra culture che si intrecciano e si scoprono distanti solo in apparenza, ma che in realtà sono vicine grazie alla condivisone di valori come quello dell’arte e dell’amore per la musica.
Appuntamento venerdì 24 novembre alle ore 20.00 presso l’Auditorium Maria Pyle, Chiesa San Pio