“Tra Pionerismo e Tradizioni”: il duo Barbini-Provenzani in scena Bach, Bruch e Beethoven
La Sala Convegni di Casa Sollievo della Sofferenza torna protagonista della Rassegna Musicale Internazionale InConcerto. Nel penultimo appuntamento ospiterà infatti il concerto di pianoforte e violoncello del duo Barbini- Provenzani che eseguirà alcune delle opere dei più importanti compositori mai esistiti.
Si comincia con la Sonata n. 3 in sol maggiore di Johann Sebastian Bach. Scritta intorno alla metà del 700, originariamente per viola da gamba e clavicembalo e successivamente trascritta anche per altri strumenti, con la sua struttura divisa in quattro movimenti fa parte di una delle sonate più famose di musica da camera.
Seguirà poi l’esecuzione di Kol Nidrei op. 47 composta dal violinista tedesco Max Bruch. Una composizione scritta per violoncello e orchestra che è in realtà un Adagio basato su melodie ebraiche. La suddivisone in due movimenti regala a chi le ascolta due diversi climi musicali, il primo malinconico il secondo più vivace.
A chiudere il concerto la Sonata per violoncello e pianoforte op.5 n2 di Ludwig van Beethoven. Prima di un ciclo di tre sonate, è stata definita come “Sovraccarica di difficoltà, dove anche il più diligente esecutore deve sentirsi come un uomo che pensa di andarsene vagando in un’attraente foresta”.
Una definizione che ben spiega il talento, il virtuosismo e la sinergia del duo si esibirà in un concerto che promette essere degno delle più importanti platee.
Non per nulla la pianista Fabiana Barbini e il violoncellista Luca Provenzani, insieme artisticamente da quasi vent’anni, sono ad oggi considerati tra i gruppi da camera più interessanti e virtuosi d’Italia.
Il duo, oltre ad aver conseguito numerosi riconoscimenti, vanta una carriera costellata di consensi sia da parte di pubblico che di critica, esibendosi regolarmente nei più belli e famosi teatri nazionali e internazionali.
«È un onore per noi avere come ospiti due musicisti di così elevata caratura artistica. Questo concerto vuole essere non solo un omaggio ai più importanti compositori mai esistiti, come Beethoven o Bach – sottolinea la direzione artistica della Rassegna – ma anche un omaggio alla musica classica per eccellenza, con sonate la cui esecuzione siamo certi lascerà il pubblico a bocca aperta».
E sarà certamente un pubblico particolare quello del 1 dicembre in quanto il concerto, ospitato da Casa Sollievo della Sofferenza, sarà aperto a degenti della struttura ospedaliera e ai loro familiari. Un modo questo per condividere la bellezza della musica dal vivo anche con chi è momentaneamente costretto ad una situazione di sofferenza, perché l’arte possa essere non solo espressione emotiva ma anche una cura.
Appuntamento venerdì 1 dicembre alle ore 20.00 presso la Sala Convegni di Casa Sollievo della Sofferenza.