“Beethoven e Mussorgsky: tra Passioni e Visioni” con il pianista francese Pierre-Laurent Bouchalart
Prosegue la programmazione della XX edizione della Rassegna Musicale Internazionale InConcerto, diretta e ideata dal M. Luciano Pompilio.
Ospite del nono appuntamento della manifestazione sarà lo straordinario e talentuoso pianista francese Pierre-Laurent Bouchalar, che eseguirà uno dei suoi più virtuosi e celebri concerti.
Con il suo primo concerto tenuto a soli 13 anni, Pierre-Laurent Bouchalart è ad oggi tra i più importanti pianisti classici esistenti sulla scena contemporanea internazionale.Laureatosi al Conservatorio Nazionale Superiore di Lione è vincitore di numerosi concorsi nazionali e ha al suo attivo una carriera costellata da successi e da apprezzamenti da parte di pubblico e critica.
«Poter ospitare un pianista maestoso come Pierre-Laurent Bouchalart è per questa Rassegna un privilegio e un onore, lo stesso vale per la nostra città – commenta il M. Pompilio. – Avere sul palco del Maria Pyle un artista che ha calcato i palcoscenici di alcuni dei più importanti teatri internazionali deve essere per la nostra città motivo di orgoglio e di curiosità verso un artista che presenterà un concerto unico nel suo genere».
Con il programma “Beethoven e Mussorgsky: tra Passioni e Visioni” Bouchalart spazierà tra quella che è la musica classica per eccellenza.
Il programma infatti prevede l’esecuzione della sonata per pianoforte n.23 di Ludwig van Beethoven, nota come Appassionata. Composta agli inizi del 1800, Beethoven stesso la ritenne la sua più bella sonata.Il carattere drammatico e passionale la rende ad oggi una delle espressioni massime del sentimento amoroso e al tempo stesso del suo superamento.
È certamente tra le sonate più conosciute del compositore tedesco, così come tante sono state le interpretazioni anche letterarie scaturite intorno a questa composizione che vorrebbero l’autore essere stato ispirato da due delle più belle tragedie shakespeariane, The Tempest e Macbeth.
A seguire verrà proposta la maestosità dei “Quadri di un’esposizione” del compositore russo Modest Mussorgsky. Ispirato dagli acquerelli e dai disegni dell’amico Hartmann prematuramente scomparso è la composizione più nota di Mussorgsky, divenuta oggetto di esecuzione non solo da parte di pianisti ma anche di composizioni orchestrali.
Un concerto che si preannuncia imperdibile e che promette un viaggio nella musica classica più pura ed elegante.
Appuntamento venerdì 18 ottobre -e ore 20.00
Auditorium Maria Pyle – San Giovanni Rotondo