“Real…mente Napoli”: per il primo dei tre concerti ospitati da Casa Sollievo della Sofferenza va di scena la musica classica partenopea
Saranno i colori, la gioiosa malinconia, il pathos e le passioni della canzone classica napoletana ad aprire il primo dei tre concerti della Rassegna Musicale InConcerto che si terranno nella Sala Convegni di Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo.
Si rinnova infatti anche per questa XX edizione il sodalizio tra la Rassegna InConcerto e Casa Sollievo della Sofferenza. Tenere un concerto all’interno della struttura ospedaliera si pone,infatti, tra quegli obiettivi della manifestazione musicale che la vede impegnata anche dal punto di vista sociale: offrire in dono la musica come cura dell’anima e della mente per quanti in questo momento si trovano ad affrontare un periodo difficile e poco piacevole della loro vita.
«Ci teniamo a sottolineare che quest’anno l’ingresso ai concerti che si terranno nella Sala Convegni di Casa Sollievo sono ad ingresso libero per tutti – specifica il M. Luciano Pompilio – ma il mio accorato invito è rivolto soprattutto ai degenti e ai loro familiari che, per quanto nelle loro possibilità fisiche, vogliono passare una serata più leggera e spensierata. Questi eventi sono soprattutto dedicati a loro».
Ad esibirsi in questo luogo così particolare sarà il Real Duo composto da Luciano Damiani al mandolino e da Michele Libraro alla chitarra che, insieme, accompagneranno la calda voce di Tommaso Chimenti.
In questo tredicesimo appuntamento della Rassegna con il concerto dal titolo “Real…mente Napoli” gli artisti proporranno al pubblico in sala i pezzi più famosi della tradizione musicale napoletana.
Uno spettacolo di brani selezionati dal grande repertorio della canzone classica napoletana: connubio di poesia e musica, motivi che appartengono ormai a chiunque li abbia ascoltati almeno una volta nella vita e riferimento culturale nel mondo.
Dall’attenta e commossa interpretazione di “Era de Maggio” a ”Maria Marì”, da “Voce ‘e notte” a “Uocchje c’arraggiunate”, sarà un susseguirsi di brani vocali e strumentali in un crescendo di melodie e di canzoni che sono diventate ormai pietre miliari della musica tradizionale non solo partenopea, ma italiana. Ancora tra le rivisitazioni proposte non mancheranno le note di “Torna a Suriento”, “Reginella”, “Caruso”.
Sarà quindi una serata che porterà l’auditorio a intraprendere un vero e proprio viaggio nei vicoli di Napoli, di quella Napoli folcloristica, teatrale e per questo diventata immortale.
Gli artisti della serata, un duo formatosi nel 2003 proprio con l’intento di proporre una formazione musicale poco celebrata dal grande pubblico, quella del mandolino e della chitarra, riusciranno con il loro talento e la loro arte ad esaltare l’unione di questi due strumenti musicali attraverso il suono cristallino del mandolino e quello più caldo della chitarra.
Accompagnando la particolare voce di Tommaso Chimenti, che fin dagli esordi ha sempre prediletto la musica popolare partenopea e in particolare il genere classico napoletano, ispirandosi ad un grande caposcuola di questo filone musicale: Roberto Murolo, con il quale si esibirà dal 1985 in poi.
Appuntamento venerdì 22 novembre – ore 20:00
Sala Convegni di Casa Sollievo della Sofferenza – San Giovanni Rotondo