Sinistra e Libertà invita all’astensione
LA DEMOCRAZIA MALATA del nostro sistema elettorale nasce dalla famosa legge “porcata” di Calderoli, che ha tolto ai cittadini-elettori la possibilità di scegliere con la preferenza il suo rappresentante in Parlamento. In questo modo i vertici di Partito hanno le mani libere e possono selezionare i “propri” parlamentari e sistemare gli amici, anche impresentabili, creando de-facto un parlamento ad hoc, scelto dall’alto a immagine del “premier”, chiunque esso sia.
I tre quesiti referendari non cambiano la situazione attuale, anzi rischiano di peggiorarla ulteriormente perché nel caso che prevalesse il SI, il premio di maggioranza verrebbe assegnato al partito di maggioranza relativa.
Questo significa che il partito che vincesse le elezioni politiche, anche con un solo voto di margine, avrebbe più del 50% dei seggi in parlamento, provocando un ulteriore ridimensionamento della nostra già fragile democrazia.
Si avrebbe infatti una situazione dove il 65-70% dei cittadini italiani rischierebbe con buona probabilità di trovarsi all’opposizione.
Per questi motivi invitiamo i cittadini a NON andare a votare il 21 e 22 giugno per il referendum e a non ritirare la scheda referendaria nel caso di ballottaggio.
Sinistra e Libertà – San Giovanni Rotondo