“4 Sì per dire No”
É questo il motto che ha accompagnato la
manifestazione-corteo organizzata dal comitato sangiovannese per il Sì ai
referendum del 12 e 13 Giugno prossimi. Il corteo partito domenica scorsa intorno
alle ora 19 da viale Kennedy nei pressi della Pretura, ha attraversato il
centro e i luoghi più popolari della città, attirando l’attenzione e la
curiosità dei cittadini, che sembra abbiano apprezzato molto l’iniziativa al
punto che in parecchi si sono uniti al corteo. Un corteo fatto in maggoranza da
giovani, ma al quale non sono mancate numerose adesioni di altre fascie di età,
a dimostrazione di quanto sentite siano le tematiche referendarie.
Temi che dal nucleare, all’acqua pubblica, passando per il legittimo
impedimento, incidono sulla salute e sui principi fondandi della nostra
democrazia. Il corteo animato da striscioni, colori, giochi, cori e
travestimenti attinenti al nuclerae, all’acqua pubblica e al legittimo
impedimento, ha voluto sottolineare l’importanza di andare a votare ai prossimi
referendum. E soprattutto di votare Sì per dire no all’energia nucleare, no
alla privatizzazione dell’acqua e no al legittimo impedimento, ponendo
l’attenzione al contempo alle energie verdi e rinnovabili (fotovoltaico,
eolico), alla necessità di migliorare il servizio pubblico idrico e non
privatizzarlo, e all’urgenza di ribadire che tutti i cittadini sono uguali
dinanzi alla legge e non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B.
La manifestazione si è chiusa in Piazza dei
Martiri, davanti al palazzo di Città, con un flash mob. Al suono di una sirena tutti i partecipanti sono cascati
a terra simulando l’effetto “morte” di una bomba nucleare mentre da un balcone
che si affaccia alla piazza veniva srotolato un megastriscione con il logo del
nucleare e la scritta “Stop al Nucleare”. Al termine del flash mob, uno
scroscio di applausi ha chiuso la manifestazione.
Nel ringraziare tutti i partecipanti, il
comitato rimanda l’appuntamento alle prossime iniziative, tra le quali una
passeggiata in bicicletta per le vie della città, per informare e ribadire che
indipendentemente dai colori politici, occorre votare 4 Sì per dire No. Un Si
per dire no al nucleare, due Si per dire No all’acqua privata e un Si per dire
No al legittimo impedimento. In gioco c’è il futuro di tutti.
Pio Matteo Augello, Comitato Sangiovannese
per il sì ai Referendum