La Casa socio-assistenziale per gli anziani voluta da Padre Pio compie 25 anni
Il 25 maggio compie 25 anni la Residenza per Anziani “Casa Padre Pio” della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza. Il programma dei festeggiamenti prevede, alle ore 9.30 nella Sala Incontri della Residenza, un convegno a cui parteciperanno monsignor Michele Castoro, presidente della Fondazione Casa Sollievo, Domenico Crupi, vice presidente e direttore generale e il direttore di “Casa Padre Pio” Raffaele Ciuffreda.
A seguire, alle ore 11, la Santa Messa celebrata da Monsignor Castoro e animata dal coro della Residenza.
Nel pomeriggio, alle ore 17 nella sala Mariuccia, si esibiranno il cabarettista Gianni Ippolito e la Swing Bekos Band.
Fu lo stesso Padre Pio – il 5 maggio del 1957, primo anniversario della fondazione della Casa Sollievo – a tracciare la costruzione della Residenza per Anziani, affermando che all’Ospedale “dovranno aggiungersi due case, una per donne e una per uomini, dove gli spiriti e i corpi affaticati e stanchi vengano al Signore e ne abbiano da Lui sollievo“.
La prima pietra del futuro complesso residenziale venne benedetta da Papa Giovanni Paolo II, durante la solenne concelebrazione eucaristica del 23 maggio del 1987 a San Giovanni Rotondo. Venne completata in quattro anni e inaugurata il 25 maggio del 1991 dal cardinale Agostino Casaroli, allora segretario di Stato Vaticano.
Immersa nel verde e dotata di ogni confort, la Residenza è composta da più palazzine collegate tra loro e articola la sua offerta in tre distinte tipologie di ospitalità: Casa Alloggio, destinata ad anziani autosufficienti, è dotata di 40 posti letto; Casa di Riposo, in grado di ospitare fino a 90 anziani, è destinata ad accogliere persone autosufficienti o che per limitate difficoltà personali non possono condurre una vita completamente autonoma; la RSSA-Residenza Socio Sanitaria Assistenziale ospita 30 anziani non autosufficienti con gravi deficit psico-fisici, nonché persone affette da demenze senili che non richiedono prestazioni sanitarie complesse ma interventi di tipo socio-sanitario-riabilitativo.