“Verità?…meno di metà!”
Insoddisfatti, come si dice in parlamento, delle risposte del ‘governo’, ci proviamo noi a raccontare ai cittadini cos’è successo e cosa potrà succedere sulla questione della Raccolta Differenziata a San Giovanni Rotondo.
Partiamo con le definizioni:
Ecotassa. La paga il cittadino perché non sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati; in pratica se la nostra Città avesse differenziato il 21% dei rifiuti totali a quest’ora pagheremmo la metà. Attualmente siamo all’ 11,5%.
Stoccaggio. Deposito di rifiuti riciclabili come le isole con contenitori per la raccolta del vetro, della carta, ecc. (anche i cassonetti colorati spostabili). Le isole interrate meccanizzate oltre ai notissimi problemi di gestione, hanno tolto posteggi auto in diverse zone, soprattutto l’ultima.
E andiamo in sintesi a vedere le problematiche:
-Aumento del 6% della tassa sui rifiuti: dovrà essere abolita quando si tornerà a conferire a Foggia. Controlleremo che ciò avvenga.
-Manca una programmazione seria dell’incremento della raccolta differenziata attuabile con la nuova isola meccanizzata ( via Gramsci).
-Dal capitolato del contratto di raccolta dei rifiuti era garantito, dal 2008, il raggiungimento del 35% per la differenziata, 3 volte di più di quanto fatto finora. Mancano più di 23 punti in percentuale rispetto agli obiettivi fissati dal Comune stesso.
-A proposito di ATO, chiediamo al Sindaco chi è il nostro rappresentante nell’Ambito Territoriale (ATO Fg3 ) e che cosa ha fatto finora.
Purtroppo in altre realtà locali sarebbe naturale chiedere le dimissioni dalla delega e la sanzione al dirigente per non aver raggiunto gli obiettivi prefissati.
In questa cittadina non è possibile parlare di meritocrazia, anzi chi sbaglia “viene premiato”, per cui con questo tipo di politica continueremo a collezionare errori, insuccessi e fallimenti come: Agropolis, alberghi in deroga, parcheggio multipiano, pavimentazione Piazza Europa – Corso Roma, taglio alberi Corso Umberto I, Actor Dei.
P.S. A proposti dell’incendio della Curva San Michele.
Il 25 c.m. un nuovo incendio ha distrutto un’altra parte delle piantine messe a dimora nell’ambito del “Progetto di riqualificazione ambientale ex cava con creazione di un parco pubblico attrezzato, disimpegno sportivo, percorso pedonale e ciclabile”.
Invitiamo, ancora una volta, questa Amministrazione Comunale ad adoperarsi affinché si possa prevedere e realizzare tutto quanto necessario per prevenire gli incendi futuri ed il recupero dell’area interessata.
Il Coordinamento IDV
San Giovanni Rotondo