Enpa e migranti impegnati per il decoro della città
Proseguono senza sosta i progetti di inclusione sociale e di integrazione per i migranti ospiti della nostra città.
Domenica prossima, 27 maggio, i ragazzi ospitati presso una struttura alberghiera cittadina in collaborazione con i volontari dell’Enpa di San Giovanni Rotondo, daranno vita all’evento “Ripuliamo il nostro Fido Park”, lo spazio dedicato al gioco e allo svago dei nostri amici a quattro zampe, da tempo non curato. Una mattinata dedicata a riqualificare il paesaggio e a dare decoro ad una zona ultimamente abbandonata a se stessa: il tutto nel segno dell’amicizia, dell’integrazione e dello stare insieme per un nobile scopo.Soddisfazione è stata espressa dai responsabili della struttura per questa collaborazione: “Momenti che favoriscono la crescita della comunità: ragazzi orfani delle loro radici, che si impegnano, volontariamente, per dare qualcosa alla comunità che li sta accogliendo. Segno che una sana integrazione tra diverse culture è possibile”.
“Auspico che questo sia un punto di avvio per instaurare una corretta convivenza uomo- animale, in questo caso specifico uomo-cane, nel reciproco rispetto delle parti e sia un vero inizio per la sensibilizzazione della popolazione alla corretta detenzione dei nostri amici a quattro zampe”, ha dichiarato la presidente della sezione ENPA di San Giovanni Rotondo Gloria Pia Capodilupo.
“Complici l’umidità e le abbondanti piogge dei giorni passati – ha dichiarato il giovane consigliere comunale di Forza Italia Michele Pio Lombardi – nel Fido Park ci siamo ritrovati circondati dall’erba cresciuta spropositatamente. Non sempre, con le risorse e le forze che abbiamo a disposizione, si riesce a fronteggiare il problema in tempi rapidi: cosi abbiamo coinvolto i ragazzi ospiti nella nostra città nel progetto, così come già avvenuto durante l’emergenza neve, in supporto alla protezione civile. Inoltre hanno accolto con entusiasmo il progetto anche gli amici dell’associazione ENPA. Questo a dimostrazione che c’è voglia di integrazione e collaborazione tra tutte le realtà territoriali”.