La preghiera mariana, supera ogni confine… in una grande piazza virtuale
“Il mese di maggio per me è il mese di grazie. Gesù e Maria seguitano a farmi da genitori. O padre mio, chi può descrivervi le consolazioni, che mi fa sentire in questo mese la celeste mammina!”.
Padre Pio
Il Mese di Maggio era molto caro a San Pio e a San Giovanni Paolo II.
Pensando a loro non possono che venirci alla mente immagini che li raffigurano con la coroncina del Rosario tra le mani, assorti in preghiera per affidare il mondo alla Santa Madre di Dio.
Il frate con le stimmate era solito sgranare la corona del Rosario fra le sue dita doloranti seduto sul matroneo. La corona era tra le mani di Padre Pio in ogni momento della sua giornata e sarà lì anche nel momento della sua morte.
Il Papa venuto da lontano, invece, ha fatto della profonda devozione alla Vergine Maria il suo motto apostolico:Totus Tuus.
In questo particolare momento storico, nell’anno centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, parte da San Giovanni Rotondo per il Mese di Maggio 2020 un’iniziativa di preghiera a distanza per invocare tutti insieme la protezione di Dio e l’intercessione della Madonna, e i due Santi saranno testimoni accanto ai giovani in questa nuova esperienza del Rosario.
Neppure le limitazioni imposte dalla pandemia frenano l’entusiasmo dei giovani e la loro sincera testimonianza di fede.
Pur dovendo rinunciare all’appuntamento mariano vissuto tradizionalmente in Piazza Europa, nel cuore della Città di Padre Pio, anche quest’anno il Mese di Maggio non solo si farà ma allargherà straordinariamente i suoi confini.
Per tutto il mese di maggio, con le modalità offerte dalle più avanzate tecniche di comunicazione, alle 20,45 i ragazzi di San Giovanni Rotondo si ritroveranno uniti a quelli di diversi Paesi del mondo, sebbene in modo virtuale, per recitare insieme il Rosario.
Guidati da un frate minore cappuccino dalla cripta del santuario di Santa Maria delle Grazie, dove è custodita l’insigne reliquia del corpo di san Pio da Pietrelcina, i giovani mediteranno i misteri della vita, passione, morte e risurrezione di Gesù e invocheranno la materna intercessione della sua e nostra madre, collegandosi attraverso l’applicazione “Zoom”.
Ogni sera ci sarà una particolare intenzione di preghiera, su indicazione di un significativo esponente della realtà da affidare alla misericordia divina. Quella odierna sarà proposta da mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, che interverrà telefonicamente dal reparto di rianimazione dell’ospedale “Agnelli” del comune torinese, dove è stato ricoverato per l’insufficienza respiratoria comparsa in seguito all’infezione da coronavirus.
Questo particolare Rosario, con e per le nuove generazioni e recitato attraverso gli strumenti da loro più utilizzati, sarà trasmesso in diretta quotidianamente, dal 1° al 31 maggio, alle 20,45, da Padre Pio Tv e dalla pagina Facebook Convento Santuario Padre Pio.